Data pubblicazione:22/04/2020
Il 15 aprile un agricoltore che stava pulendo un canale di scolo a Pietramala, frazione del comune di Fiorenzuola (Firenze), ha ritrovato un teschio seminascosto e poi, poco distanti, delle ossa. Il luogo si trova lungo la strada statale 65, in località Mazzetta, nei pressi del bivio per il maneggio abbandonato di Montefreddi. Sono stati trovati anche i resti dell’abbigliamento: una t-shirt bianca, un paio di jeans e scarpe blu. Il Carabinieri di Borgo San Lorenzo hanno avviato le procedure per comparare il Dna dei resti con quelli di due uomini scomparsi. Basandosi sulla vicinanza geografica, uno sarebbe Alessandro Cracco, 62 anni, scomparso il 20 agosto 2011 da Monghidoro (Bologna), la cui auto fu ritrovata presso la cava di Monte Beni a Firenzuola. Il secondo sarebbe Nicola Menetti, 61 anni, scomparso il 20 febbraio 2009 da Monghidoro (Bologna), la cui auto venne ritrovata il giorno dopo, aperta e con le chiavi nel cruscotto, davanti ad un casolare di famiglia in località Frassineta, a circa 10 km dal dove sono state trovate le ossa. Ci sono altre ipotesi?
I Carabinieri Compagnia di Borgo San Lorenzo rendono noto che i resti sono di un sessantenne scomparso alla fine di settembre 2019. La conferma dell'identità grazie a una radiografia dentaria. Le scarpe, messe in commercio a febbraio del 2019, hanno consentito di circoscrivere l’arco temporale delle denunce da controllare. Dopo il ritrovamento dei resti umani, tra le ipotesi possibili si erano fatti i nomi di Alessandro Cracco e di Nicola Menetti, le cui scomparse restano irrisolte.