Data pubblicazione:10/03/2003
La mattina del 28 febbraio scorso un pescatore ha trovato il corpo di un uomo, vestito elegantemente, riverso sugli scogli del lungomare a nord della città di Bari. Dopo l'intervento del magistrato e dei Carabinieri si è scoperto che l'uomo era stato ucciso con un colpo alla nuca. Non aveva documenti indosso e, non risultando in zona denunce di scomparsa, non è stato possibile identificarlo. "La vittima - ha spiegato il capitano dei Carabinieri Nicola Lorenzon comandate della compagnia dei Carabinieri di San Paolo - avrebbe circa 55 - 60 anni; carnagione chiara alto circa 1, 70 cm circa; pochi capelli (presenti di lato e dietro); sopracciglia nere molto folte; occhi chiari verdi. Indossava un giubbotto impermeabile nero, delle scarpe tipo vela di colore nero (marca TBS) una camicia di colore amaranto, una cravatta blu con dei ricami fantasia a fiore e dei calzini bianchi di cotone". Gli indumenti non presentavano segni di strappo. Nella tasca destra dei pantaloni aveva una banconota da 20 euro; nella tasca del giubbotto aveva un pacchetto di sigarette straniere costose e un paio di accendini di tipo comune. L'ispezione medico legale ha chiarito che la morte risalirebbe a 4 - 5 ore prima del ritrovamento. Gli elementi raccolti finora non permettono di stabilire se l'uomo sia stato ucciso nel luogo stesso del ritrovamento o altrove. Non ha segni particolari sul corpo. Unico particolare sarebbero due capsule dentali ricoperte d'oro. La vittima potrebbe essere un italiano o comunque un europeo e non risulterebbe essere un pregiudicato. L'autopsia non è stata ancora eseguita nell'attesa che qualche familiare si presenti per il riconoscimento. Le modalità dell'omicidio farebbero pensare ad un'esecuzione vera e propria. "La crudeltà dell'omicidio, realizzato esplodendo un unico colpo d'arma da fuoco a bruciapelo senza lasciare altre tracce, potrebbe ricondurre a un vero e proprio regolamento di conti sia, pure secondo forme inusuali secondo la criminalità locale", ha detto il Sostituto Procuratore della Repubblica Ada Congedo.