Edizione:1998/1999
Data pubblicazione:30/03/1999
Il 13 marzo, di prima mattina, alcuni venditori del mercato della pescheria di Catania, mentre aprono le botteghe e sistemano i banchi, notano una grande macchia di sangue. Viene subito avvertita la Polizia che trova numerose altre tracce di sangue che conducono fino al civico 26 di via Gisira. All'interno del portone la scia prosegue fino ad un appartamento del terzo piano. Dopo aver bussato inutilmente alla porta gli agenti entrano nell'abitazione dove trovano ancora sangue. Sul letto, addormentato e stordito, trovano un uomo, Iyaloo Valaydon Pillay, 34 anni, mauriziano. Nell'appartamento, oltre ad una specie di altarino accanto ad un'altra grossa chiazza di sangue, ci sono tre grossi coltelli da cucina, di cui uno appena lavato ma ancora sporco di sangue, degli oggetti e degli indumenti che fanno pensare ad una presenza femminile.
Il mauriziano dà tre versioni differenti di quello che sarebbe accaduto. Prima sostiene di essersi ferito da solo, infatti ha tre tagli sull'avanbraccio che vengono giudicati guaribili in sei giorni. Poi racconta di essere stato testimone, nella notte tra venerdì e sabato, di una grande battaglia tra spiriti nel corso della quale era stata uccisa una persona. Infine dichiara di avere ucciso una donna. Per quanto riguarda il corpo della presunta vittima, prima dice di averlo sotterrato 'alla plaja', e poi di averlo gettato in un cassonetto della spazzatura. In questo caso, ammesso che il corpo si fosse trovato nel cassonetto, la ricerca nella discarica risulta quasi impossibile. Inoltre le tracce di sangue finiscono sulla strada, e non arrivano ai cassonetti, come se il corpo fosse stato portato via. L'uomo viene arrestato.
Nello stesso giorno, nelle vicinanze di Paternò, in località Ragalna, ad una trentina di chilomentri da Catania, viene rinvenuto il cadavere di uno sconosciuto ucciso con tre colpi di pistola alla testa. La vittima non ha i pantaloni e il corpo è semibruciato dalla vita in giù. In un primo tempo si pensa ad un collegamento tra i due fatti, poi l'esame del Dna stabilisce che il gruppo sanguigno della vittima è differente da quello trovato nella casa di via Gisira. Di questo corpo senza identità viene fatto un identikit:
* sesso maschile,
* età 40 o 50 anni
* statura bassa
* corporatura piccola
* carnagione rosea
* capelli biondo oscuro
* occhi castano scuro orizzontali
Chi sarebbe, dunque, la persona uccisa nella casa di via Gisira? E Chi è l'uomo trovato assassinato?