Edizione:2000/2001
Data pubblicazione:07/11/2000
Il 16 agosto è stato rinvenuto in Alta Val Pellice (Torino), a oltre 2.000 metri di quota sopra il rifugio Barbara, un cadavere in avanzato stato di decomposizione. Il corpo è stato ritrovato vicino a un ruscello da un giovane pastore. Si tratta di un uomo di razza bianca, di circa 30-35 anni, alto m 1,70, con barba e capelli biondi tagliati molto corti, e le unghie curate. L'uomo, privo di documenti, indossava una maglietta bianca, un maglioncino di lana bordeaux a quadri, jeans Valentino, scarpe da ginnastica marca Asics, una cintura di pelle di marca Dolce e Gabbana; non portava le calze. In tasca aveva solo una moneta da duecento lire, e nelle vicinanze del corpo sono stati ritrovati un accendino Bic e una tessera telefonica da cinquemila lire. Secondo i primi accertamenti, la morte sarebbe avvenuta per cause naturali, forse per assideramento. Dal punto di vista medico legale, la data del decesso potrebbe oscillare da poche settimane a due anni. Il sindaco di Bobbio Pellice, che conosce molto bene la zona del ritrovamento, ha notato un particolare importante: l'erba sotto il corpo era più bassa di quella circostante. La morte potrebbe quindi risalire a quest'estate intorno al 5-15 luglio, periodo dopo il quale l'erba si fa più alta. Il cadavere senza identità è stato sepolto nel cimitero di Bobbio Pellice.