Data pubblicazione:26/05/2008
Nel cimitero di Lauriano (Torino), al confine con la provincia di Asti, c'è una tomba senza nome. Si sa solo che lì è stata sepolta una donna sconosciuta trovata morta nel 1974 tra gli arbusti che fiancheggiano il corso del fiume Po. Sulla lapide una scritta corrosa dal tempo recita: "Trovata 11 aprile 1974. Sepolta 13 aprile 1974. Sesso femminile". La perizia effettuata a suo tempo da un patologo torinese sosteneva che la donna fosse morta da circa 100 giorni, durante i quali il corpo era rimasto in balìa delle correnti del fiume. I pochi capelli erano di colore bruno ramato, l'età apparente di 40 - 50 anni. Sul corpo, completamente nudo, fatta eccezione per l'elastico di un reggicalze all'altezza della vita, non era stato possibile riscontrare segni particolari a causa delle condizioni in cui era stato rinvenuto. Inoltre, i dispacci diramati all'epoca dai Carabinieri per collegare il corpo con eventuali denunce di scomparsa erano rimasti senza risposta.
Il caso di questa sconosciuta sepolta senza identità è risultato essere quello più vecchio su scala nazionale, in seguito al censimento disposto Commissario Straordinario per le persone scomparse, il prefetto Rino Monaco. Dopo aver letto la notizia sull'edizione di Torino de "La Repubblica", una donna ha collegato la vicenda a quella della madre, Teresa Semeraro, scomparsa improvvisamente in quel periodo Settimo Torinese. Teresa Semeraro, che all'epoca aveva 31 anni, era sposata e aveva tre figli, aveva deciso di andarsene da casa per incompatibilità caratteriale con il marito ed era andata a vivere a Torino, presso una signora, lasciando i bambini con il padre. La figlia Maria Grazia ricorda di averla vista l'ultima volta un giorno festivo di gennaio del 1973 o 1974. Quel giorno il padre aveva portato lei e i fratelli con i loro bagagli presso un cinema di Torino in cui la madre era andata con un amico di nome Pino. All'uscita tra il padre e la madre era nata un'accesa discussione, che era poi continuata fino alla stazione dei carabinieri di Settimo Torinese. Dopo avere riportato a casa i figli, l'uomo aveva detto loro che avrebbe accompagnato la donna alla vicina stazione dei pullman per Torino ed era tornato un'ora e mezza dopo. Il fiume Po passa nelle vicinanze di Settimo Torinese e dopo circa 20 km arriva all'altezza di Lauriano. La signora Maria Grazia ha chiesto agli inquirenti di effettuare l'esame del DNA sui resti della donna sepolta nel cimitero di Lauriano, in modo da poter verificare se si tratti effettivamente della madre.