La Capitaneria di Porto di Barletta, autorizzata dalla procura di Trani, chiede l'aiuto del pubblico di "Chi l'ha visto?" per identificare il corpo di un uomo trovato nelle acque antistanti la città il il 20 marzo 2016. La perizia medico legale ha stabilito che la causa della morte è l'annegamento e che il corpo era in mare da due o tre mesi. L'uomo è di razza caucasica, di età compresa fra 50 e 60 anni, statura circa 170 cm, capelli brizzolati lunghi. Ha una forte forte deviazione del setto nasale, tale da causargli in vita problemi di respirazione, e protesi dentarie su entrambe le arcate, oltre a otturazioni probabilmente fatte in Italia. Numerosi i tatuaggi: sul torace, sul bacino, sulle braccia non decifrabili; sul dorso del piede sinistro una piccola farfalla; sulla caviglia sinistra quelle che sembrano squame; sulla caviglia destra un tribale e un pugnale o una svastica rovesciata.

Per il riconoscimento possono essere utili gli abiti trovati sul cadavere: un maglione verde di lana a maniche lunghe fatto a mano, con disegni a forma di rombo nei colori blu, giallo e rosso, lacerato in sulle spalle; un pullover di lana scuro, marca “Killer Loop”, taglia L, con colletto sportivo, abbottonatura anteriore con cinque bottoni, polsini con un bottone per lato e due tasche anteriori; una maglia di cotone a coste a maniche lunghe chiara, un jeans scuro marca “Armani jeans”; slip di cotone rossi marca "Tezenis"; calze lunghe di spugna scure, con disegni geometrici bordeaux e grigio nella parte alta; un paio di scarpe da ginnastica n. 43 chiusura a strappo, di colore bianco, grigio e blu con lacci.

Al polso sinistro un orologio digitale nero in gomma con ghiera azzurra, marcato “Nuojia 1/100 second”, nelle tasche un portachiavi con un ciondolo a forma di cuore con i colori della bandiera italiana, un tagliaunghie, un pacchetto di sigarette “Camel” con scritte in italiano, un accendino con stampa “SMITHERS”.