Data pubblicazione:10/07/2013
Stefano è nato il 27 dicembre 1966 all’ospedale “Macedonio Melloni” di Milano. Il nome di battesimo, con il quale è stato registrato all’anagrafe, è quello scelto per lui dalla madre naturale, mentre il cognome è quello attribuitogli perché partorito da “donna che non consente di essere nominata “. Nella sua cartella clinica si legge che è venuto al mondo alle 9:05 con un parto naturale. Affidato al brefotrofio dell’ospedale , il 24 maggio 1967 è stato assegnato ai genitori adottivi prendendone il cognome. Ha sempre saputo di essere figlio adottivo ma non ha mai avuto il coraggio di chiedere ai genitori qualcosa di più sul suo passato, nel timore di ferirli. A qualche anno dalla loro scomparsa, sgomberando la casa ha trovato documenti che riguardano la sua adozione e ha voluto saperne di più, ottenendo dagli archivi della provincia di Milano la sua cartella clinica di nascita. Insieme alle informazioni sanitarie c’era una lettera finita per caso nel fascicolo, scritta con grafia incerta dalla madre naturale. Era indirizzata ad una suora dell’istituto dove probabilmente lei è stata accolta quando era incinta e in difficoltà, la “Casa materna Bolchini dell’Acqua”. Un dato che Stefano spera possa essere utile a rintracciarla o a permettere alla donna di riconoscersi e rispondere al suo appello.