Data messa in onda:18/01/2010
Maria è nata il 23 novembre 1961 all’ospedale san Camillo di Roma. Ha trascorso la primissima infanzia in un istituto, in zona villa Pamphili. Nel 1963, all’età di un anno e mezzo, nel mese di maggio, viene data in affidamento ad una coppia di San Severo (Foggia). Sui primi documenti ha un cognome di fantasia. Diventerà Bulso nel 1965, ad adozione registrata. Dal suo passato spuntano dei nomi, perfetti sconosciuti nella sua vita. Tra questi Anna Santelli, sua madrina di battesimo. Una conoscenza della madre? Una persona legata all’istituto? La cerimonia venne officiata nella Chiesa di Santa Maria Madre della Provvidenza, in via di Donna Olimpia, a ROma. Maria ha saputo fin da bambina di essere stata adottata. La sua mamma adottiva, la signora Maddalena, consigliata dagli psicologi, non le ha mai nascosto la verità, ma non le ha mai voluto parlare delle sue origini. “Tu vieni da persone perbene, stanne certa”, chiudeva sempre il discorso. Negli anni Maria ha però avuto modo di raccogliere indiscrezioni sulla sua nascita. Secondo una delle consuocere, lei potrebbe essere filgia biologica dello zio Michele, fratello della madre. Maresciallo dell’aeronautica, Michele lavorava in un aeroporto romano. Viveva con un’altra sorella, in un appartamento in zona San Paolo. Se questo fosse vero, la madre biologica di Maria sarebbe da ricercare tra le amicizie di gioventù dello zio. Lui avrebbe affidato Maria alla sorella Maddalena, che era felicemente sposata ma non poteva avere bambini, portando la piccola a San Severo. Maria ricorda la tenerezza di questo zio nei suoi confronti e il consiglio della madre adottiva di confidarsi con lui nei momenti importanti della sua vita.