"Vorrei conoscere mia madre. Forse ha bisogno di me, potrei aiutarla". Antonio Russo è sovrintendente di polizia, vive senza preoccupazioni, ma con un cruccio nel cuore: quello di non sapere chi sia la sua mamma naturale. Antonio, nato a Roma, è stato subito adottato dai coniugi Russo di Montepaone, un paese in provincia di Catanzaro. Rimasto orfano dei genitori adottivi, ha scoperto la verità sul suo passato solo nel 1985, quando per sposarsi ha chiesto l'estratto dell'atto di nascita all'anagrafe di Roma. Antonio è nato alle otto e un quarto del mattino del 10 maggio 1958 all'ospedale San Giovanni. E' stato registrato alla nascita con il cognome Cimbrini: si trattava però di un cognome di fantasia dato dall'ufficiale di Stato civile. E' molto difficile risalire alla madre. La sua scheda, consegnata in una busta chiusa alla capo ostetrica - come si faceva un tempo - è stata infatti strappata cinque anni dopo.