Maya è una donna georgiana, unica nipote rimasta dell’ingegnere genovese Felice Lici, chiede l’aiuto del pubblico di “Chi l’ha visto?” per rintracciare qualche parente italiano. Nel 1935 il nonno si è imbarcato su una nave mercantile russa dopo essere evaso dal carcere di Genova dove era rinchiuso per le sue idee antifasciste. È giunto in Georgia a T’bilisi, nell’allora Unione Sovietica, dove si è sposato ed ha avuto dei figli, cambiando il cognome Lici in Brath-Lici, come lo avevano ribattezzato i marinai della nave (brath significa fratello). Felice Lici è morto a soli 41 anni per una infezione causata da un chiodo arrugginito con cui si è ferito nel cantiere dove lavorava. La sua famiglia, per le origini italiane, non ha avuto vita facile. Negli anni ‘80 a un fratello di Maya, che morì poco dopo, fu impedito di prendere un volo per l’Italia con uno stratagemma crudele. Oggi la situazione politica è cambiata e Maya, unica superstite, desidererebbe veramente conoscere i parenti italiani per parte del nonno.