Aristeidis è il rampollo di una facoltosa famiglia greca. Cresciuto come figlio unico, per più di sessant'anni ha vissuto ignorando un importante segreto familiare: ha un fratello, nato prima di lui, che è stato dato in adozione più di 70 anni fa, in Italia. Quando questo bambino è nato i genitori non erano ancora sposati e i fratelli della giovane madre hanno deciso di dare il piccolo in adozione, estromettendo dalla decisione il padre. Il bambino è stato battezzato e subito dopo adottato da una famiglia di industriali della pasta italiani. Più tardi i genitori di Aristeidis si sono sposati e nel 1951 è nato lui. Ma è sempre stato tenuto all’oscuro della vicenda. "Mi sono sempre chiesto perché andassero così spesso in Italia. Adesso credo che lo facessero per andare a cercare quel loro figlio perduto. Tre mesi prima di morire mia madre mi ha confidato finalmente quel segreto e mi ha chiesto di trovare mio fratello. Non ricordava bene l’anno di nascita ma ha detto che è nato circa dieci anni prima di me e che lo hanno battezzato con il nome di Joannis e poi dato in adozione", ha raccontato Aristeidis a "Chi l'ha visto?". Ha cercato nell’anagrafe delle città greche di Kalamata e di Atene e anche all’ufficio adozioni ma senza ottenere nessun risultato. Per lui è molto importante poter tener fede alla promessa fatta ai genitori in punto di morte e così ha deciso di rivolgersi agli spettatori di "Chi l'ha visto?": "Anche mio padre prima di morire si è raccomandato che nessuna sua nipote sposasse un italiano perché avrebbe potuto essere suo cugino. Da allora sto cercando di trovare mio fratello e voglio credere che finalmente ci riuscirò."