Data pubblicazione:03/02/2016
Francesco non ha mai conosciuto la donna che lo ha partorito in anonimato il 14 gennaio 1962 all'ospedale Ascalesi di Napoli, nel cuore del quartiere Forcella. Era un neonato di 2 chili e seicento grammi quando, due giorni dopo, venne trasferito al vicino brefotrofio dell'Annunziata, la Real casa dei bambini abbandonati. Il 6 luglio seguente venne adottato da un operaio e da sua moglie che lo hanno cresciuto nel migliore dei modi, non facendogli mai mancare affetto e cure finché sono stati in vita. Rimasto orfano prima dell’una e poi, a 13 anni, anche dell’altro, quando è diventato adulto Francesco ha appreso da uno zio di essere stato adottato. Questo ha fatto nascere in lui un forte desiderio di conoscere le proprie origini, spingendolo a chiedere i suoi documenti di nascita e la cartella clinica. Così ha appreso che la madre aveva il gruppo sanguigno 0 rh negativo, che aveva 19 anni (per l’epoca minorenne) e che lo ha allattato dal 14 gennaio al 15 febbraio 1962. “Io mi sento come un libro iniziato a leggere a pagina 20. Il prologo è fondamentale per tutta la storia”, ha detto Francesco lanciando il suo appello a chi può aiutarlo nella sua ricerca.