Anna nasce il 5 luglio del 1953 all’ospedale "Macedonio Melloni" di Milano. La madre naturale sceglie il suo nome ma non la riconosce. La piccola, viene così trasferita all’orfanotrofio di viale Piceno. A soli 6 mesi, nel Natale 1953, la famiglia adottiva l’accoglierà fra le sue braccia, più tardi la madre le spiegherà la verità. Anna è una donna che racconta la sua vita con grande entusiasmo e profondo amore per i genitori adottivi. Ma il desiderio di conoscere la proprie origini e il volto della madre biologica lo ha sentito sempre più vivo da quando anche lei, a 37 anni è diventata madre. Il giorno in cui ha partorito il suo primogenito ha provato un’enorme gioia e al contempo un’enorme angoscia. Vedeva i suoi cari stretti intorno a lei, tutti lì in ospedale, si sentiva una vera principessa. E allora il suo pensiero è andato al giorno in cui anche lei veniva al mondo, immaginando quella donna e madre molto giovane che le regalava la vita. Secondo lei una donna forte e coraggiosa che oggi vorrebbe ringraziare per non aver abortito. Anna oggi sa cosa è diventata, una donna e madre anche lei, che lavora in una galleria d’arte nel centro di Monza, appassionata di teatro e attrice a sua volta per una compagnia  filodrammatica. Ma guardandosi allo specchio si accorge di non sapere tante altre cose, sente che le  manca qualcosa di sé stessa. E questo qualcosa sono le sue origini, sapere a chi assomiglia…