Da alcuni mesi, nei giardinetti di piazza S. Agata di Palermo, vive una giovane donna tedesca. Eva parla in inglese, dice di avere 36 anni, ed è incinta di otto mesi. Le signore del quartiere la hanno “adottata”, le portano da mangiare, la controllano, la proteggono. La giovane non vuole spostarsi da lì, dice di aspettare un amico, Armani, che dovrebbe venire a prenderla. La sua mente è confusa, difficile capire quanto ci sia di vero nelle sue parole. Racconta di essere originaria della Germania del sud, di avere un altro figlio di otto anni, e di aver perso ogni contatto con la sua famiglia perché aspettava un bambino senza essere sposata. Il suo cognome potrebbe essere Graf, Dars quello da ragazza. Il bimbo che porta in grembo sarebbe stato concepito a Napoli. Eva è convinta di essere ricercata dalla polizia per aver viaggiato su un treno senza aver pagato il biglietto, e per questo porta una parrucca. Ora Eva dorme nella macchina di una delle signore che la accudiscono. Ma tutti, nel quartiere, sono molto preoccupati per lei, visto che da qui a un mese la giovane dovrà partorire. Qual è la vera identità di questa donna? Chi l'ha abbandonata nelle sue condizioni?