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Scomparso

Andrea Oggiano

Edizione:1997/1998
Data pubblicazione:21/04/1998

Andrea Oggiano, militare di leva, aveva 19 anni, quando la mattina del 18 marzo del 1995, è morto investito da un treno merci in transito nella stazione di Sestri Levante. Il macchinista ha testimoniato di aver visto Andrea lanciarsi. I genitori e gli amici più stretti hanno ricollegato questo gesto al servizio militare. Erano infatti a conoscenza di alcuni episodi di violenza di cui Andrea era stato vittima, avvenuti nella Caserma Vannucci della Folgore di Livorno. All'epoca i fatti vennero minimizzati, soprattutto dai superiori. Ma in questi anni la magistratura militare è andata avanti nelle indagini. Sulla base di schiaccianti testimonianze, la scorsa settimana, il Tribunale Militare di La Spezia, ha condannato il sergente Fortunato Dongiovanni a 8 mesi di reclusione con il beneficio della sospensione condizionale della pena. Il Tribunale non ha stabilito nessun legame tra il suicidio di Andrea Oggiano e i maltrattamenti subiti, ma ha punito Dongiovanni per questi ultimi. Fortunato Dongiovanni è stato imputato: "di violenza ad inferiore aggravata e continuata perché usava violenza a Palumbo Fernando e Andrea Oggiano, soldati, colpendoli con pugni ai fianchi, obbligandoli ad effettuare flessioni sulle braccia e calpestandogli le mani con gli scarponi. Violenza ad inferiore aggravata perché, alla presenza di militari riuniti per servizio, usava violenza all'inferiore soldato Oggiano Andrea, colpendolo con un calcio al torace". L'ex sergente avrebbe commentato la sentenza sostenendo che lui avrebbe solo eseguito gli ordini e che non era certo lui a dover pagare per questo. C'è un altro processo che riguarda Dongiovanni e che forse verrà celebrato. Infatti la Procura di Livorno ha aperto un procedimento penale per maltrattamenti con morte, che si è concluso con l'archiviazione. Contro l'archiviazione ha fatto ricorso il legale dei genitori di Andrea Oggiano ed è ora imminente l'udienza davanti al giudice per le indagini preliminari.

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