Data pubblicazione:26/09/2000
Isabella Costantino, 24 anni, è scomparsa a Cirò Marina la notte tra il 21 e il 22 agosto. L’ultima volta è stata vista davanti alla casa della nonna, dove alloggiava in quel periodo, intorno a mezzanotte e mezzo, mentre parlava al telefonino con un ragazzo. Isabella Costantino è sposata con un uomo legato alla Cosca dei Santoro, da un anno detenuto nel carcere di Catanzaro, indagato per associazione a delinquere di stampo mafioso e per spaccio di stupefacenti tra Prato e Cirò Marina. La giovane donna era andata a Cirò proprio per far visita al marito in carcere, oltre che per trascorrere le ferie.Sembra che il comportamento della ragazza, molto disinvolta con amici e conoscenti, sia stato spesso motivo di attrito tra Isabella e i familiari del coniuge.
Da alcuni giorni un nucleo di sommozzatori dei carabinieri di Messina sta scandagliando i fondali marini nel tratto che va da Marinella a Punta Alice, nel comune di Cirò Marina. Una delle ultime telefonate ricevute da Isabella Costantino è stata quella del compare di nozze che fissava un appuntamento per la sera stessa: dovevano discutere di una cosa importante. Si sta indagando su un eventuale legame tra le telefonata e la scomparsa della donna.
Sulla sorte di Isabella si fanno due inquietanti ipotesi: l’omicidio per vendetta o il delitto d’onore. Gli inquirenti sembrano orientati su quest'ultima ipotesi: si sarebbe voluto punire Isabella perché non teneva un comportamento consono ad una moglie con il marito in carcere. "Chi l’ha visto?" ha incontrato il marito di Isabella, che è uscito dal carcere per decorrenza dei termini. L’uomo dice di aver parlato con il compare, che avrebbe negato di aver telefonato ad Isabella la notte della scomparsa, come invece risulta dai tabulati.
Il compare di Isabella Costantino, Cataldo Aloisio, è stato arrestato insieme ad altre 57 persone nell’ambito di un’operazione anticrimine realizzata dai carabinieri in Calabria il 16 marzo scorso.
Traffico di armi e di droga, estorsioni: queste le ipotesi di reato. Nelle ordinanze di custodia cautelare si ipotizza a carico di alcuni degli indagati anche una serie di omicidi e lupare bianche. Sarebbero stati individuati anche i presunti autori dell'omicidio di tre giovani – i fratelli Mario e Lorenzo Doria e Patrizio Pirillo, considerati dagli inquirenti vicini a una cosca rivale - scomparsi da Cirò Marina il 31 dicembre 1998. I loro corpi probabilmente sono stati fatti sparire in mare.
La maggior parte delle 58 persone arrestate il 26 marzo scorso sono state rimesse in libertà. I familiari delle vittime si sono messi in contatto con "Chi l’ha visto?", sbalorditi per questa inattesa decisione. Ancora non si conoscono le motivazioni che hanno portato a queste veloci scarcerazioni.