E' l' ultimo di una lunga serie di delitti consumati nel mondo gay di Roma. Il 7 agosto 1997 viene trovato, nel suo appartamento, il corpo senza vita di Louis Francis Inturrisi. L' uomo era morto da almeno una settimana, colpito alla testa da un corpo contundente, forse una bottiglia. La casa era stata messa a soqquadro. Due bicchieri trovati su un tavolino, una bottiglia di vino consumata a metà, degli avanzi di gelato, una coppetta con le noccioline e, soprattutto, la mancanza di segni di effrazione alla porta, fanno pensare che Inturrisi abbia trascorso le sue ultime ore in compagnia di una persona che conosceva. L'uomo non era un frequentatore abituale di locali gay e, solitamente, non si accompagnava a giovani incontrati occasionalmente. I vicini lo descrivono come una persona mite e gentile. Louis Francis Inturrisi, cinquantasei anni, docente universitario, era originario di Waterbury (USA). Viveva in Italia da più di quindici anni. Insegnava alla "John Cabot University", alla Luiss ed era corrispondente, tra l'altro, del New York Times.

Il delitto Inturrisi è l'ultimo di 18 omicidi consumati a Roma nel mondo gay dal 1990. Gli investigatori sono finora riusciti a risolvere 8 casi. Attualmente c'è la notizia certa del tentato omicidio di un omosessuale olandese. Il ricercato è un giovane rumeno di nome Mariano, allontanatosi da Roma dopo il delitto. Una donna Originaria di Crajova, un paese a 200 km da Bucarest, ha raccontato a "Chi l'ha visto?" di averlo incontrato e di aver conosciuto la madre. Questa le avrebbe raccontato che Mariano sarebbe sposato e avrebbe un figlio. Il rumeno avrebbe fatto diversi viaggi all'estero, e in Danimarca sarebbe ricercato dalla polizia. Un altro testimone che ha conosciuto Mariano ha detto che avrebbe lavorato come macellaio e ne ha fatto una descrizione fisica: 24 anni, alto 1,82 circa, fisico atletico, lineamenti molto rotondi, occhi chiari e capelli castano chiaro. Un segno particolare: è chiamato 'tre dita' perché gli mancano due dita della mano destra. Il ricercato si troverebbe in Francia. Le sue tracce, infatti, secondo le informazioni ottenute dal coordinatore di un movimento gay, si perderebbero nella città di Lione.