Data pubblicazione:10/04/2001
Fatto a pezzi e gettato in un cassonetto in diversi sacchetti di plastica nera. Il cadavere di Giorgio Serra, un giovane di 27 anni scomparso nella notte tra il 29 e il 30 marzo scorsi a Mogoro (Oristano) è stato ritrovato dai carabinieri nella discarica di Fenosu, vicino a Oristano, dopo 36 ore di ricerche. Il fratello di Giorgio si era rivolto a "Chi l'ha visto?" perché la trasmissione si occupasse di questa scomparsa. Gli inquirenti hanno ricostruito una vicenda agghiacciante. Giorgio Serra gestiva a Mogoro un circolo privato. Il 29 marzo, verso mezzanotte, si era recato in un altro locale, a qualche centinaio di metri di distanza dal suo. Il ragazzo aveva chiuso il suo circolo in fretta, lasciando anche il giubbotto e il cellulare. Quella notte il giovane era morto, probabilmente a causa di un'overdose. Il gestore del locale, Bernardino Atzeni, preso dal panico, il giorno dopo avrebbe deciso di sbarazzarsi del corpo dell'amico facendolo a pezzi, chiudendo i resti in diverse buste nere di plastica, poi depositate in un cassonetto lì vicino come se si trattasse di semplice immondizia. E' stato lo stesso Bernardino, interrogato per diverse ore dai carabinieri, a raccontare l'incredibile storia. Alla macabra vicenda avrebbe preso parte anche il fratello, un ragazzo con alcuni problemi psicologici. Si attende il ritrovamento della parti del corpo mancanti per iniziare le indagini necroscopiche.