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Scomparso

Biagio Carabellò

Data pubblicazione:01/12/2015

Biagio Carabellò, 45 anni, abita con amico a Bologna. Lunedì 23 novembre è uscito alle 9:30. E’ passato a ritirare i farmaci necessari per la sua terapia in via Tiarini, ma poi non è andato al lavoro. L’allarme è scattato il giorno dopo, quando l’amico che vive con lui ha avvisato la sorella che non era tornato a casa. Con sé ha il cellulare che risulta spento. E’ più magro rispetto alla foto.

  • 9 dicembre 2015

    La procura della Repubblica ha aperto un’indagine sulla scomparsa di Biagio Carabellò, affidata al pm Stefano Orsi, con l'ipotesi tecnica di sequestro di persona, utile per poter fare una serie accertamenti.

  • 18 maggio 2016

    La scomparsa di Biagio Carabellò è collegata all'esredità della sua compagna? Spuntano due testamenti della donna, grazie a uno dei quali un'amica ha rivendicato i suoi beni contro Carabellò e altri eredi designati in un primo documento. Eccoli a confronto (clicca sotto per ingrandire oppure guarda l'animazione):





  • 23 ottobre 2018

    Simona Volpe è stata condannata a due anni per falsificazione del testamento olografo di Elisabetta Filippini, la compagna di Biagio Carabellò deceduta nel 2010. Il pm Stefano Orsi aveva chiesto due mesi in più. Prescritta l'accusa di soppressione dell'originale. Nel testamento Volpe, assistita dall'avvocato Anna Vio, era nominata unica erede di 145mila euro tra titoli e gioielli, più due appartamenti e un garage. Ma le perizie dei consulenti della procura, del Ris di Parma e degli esperti della parte civile hanno concluso per la falsità dell'atto. Il processo è scaturito dall'inchiesta sulla scomparsa di Carabellò dal 23 novembre 2015, recentemente archiviata. I familiari dello scomparso, assistiti dall'avvocato Barbara Iannuccelli, avevano presentato un esposto dopo il ritrovamento a casa sua di un altro testamento olografo della compagna, che designava invece lui come erede di due terzi dei beni, e il resto ai salesiani del Sacro Cuore.

  • 23 marzo 2021

    Sono di Biagio Carabellò le ossa trovate a Bologna, nell’area del Parco Nord. I resti identificati grazie ai documenti in un giubbotto che era nei pressi. “E’ stato ucciso e gettato in un tombino”, avevano scritto in lettere anonime arrivate alla procura nel 2017, ma le ricerche non avevano dato risultati. Un’amica condannata nel 2018 per aver falsificato il testamento della compagna dell’uomo, dopo la sua scomparsa dal quartiere della Bolognina il 23 novembre 2015.

  • 21 aprile 2021

    Biagio Carabellò: La procura di Bologna, che indaga per omicidio, conferma ufficialmente l’identificazione della salma trovata al Parco Nord il 23 marzo. “Dati odontoiatrici” corrispondono. Ieri trovato anche il suo cellulare e altri resti da esaminare, durante un nuovo sopralluogo dei Carabinieri.

  • 12 maggio 2021

    Indagati dalla procura di Bologna Simona Volpe e Athos Scaramuzza, il coinquilino dell’uomo scomparso nel 2015, i cui resti sono stati trovati il 23 marzo di quest'anno in un canale di scolo nel Parco Nord. Lo riporta “il Resto del Carlino”.

  • 16 settembre 2021

    “Estrapolati dati utili” dal cellulare che era insieme a resti e abiti ritrovati sei anni dopo la scomparsa da Bologna. Accertamento tecnico al Ris dei Carabinieri di Roma anche sulla sim. Indagati per omicidio volontario, a piede libero, l'ex coinquilino Athos Scaramuzza e Simona Volpe, che ereditò i beni della compagna. “Dati riportati su carta, saranno inseriti nel fascicolo", ha detto l'avvocato Barbara Iannuccelli, legale dei familiari.

  • 28 aprile 2022

    “Troppi elementi non coerenti con un suicidio". Conferenza stampa dei familiari di Biagio Carabellò, l’operaio scomparso nel 2015, dopo il deposito della consulenza medico-legale di Cristina Cattaneo sui resti ritrovati sei anni dopo, che ha concluso per l'indeterminatezza della causa della morte. Gli avvocati Barbara Iannuccelli e Francesco Antonio Maisano hanno annunciato che un documento con spunti e indizi della consulente tecnica di parte, Roberta Bruzzone, sarà consegnato alla procura di Bologna, che indaga per omicidio a piede libero l’ex coinquilino e la donna condannata per il falso testamento. “I suoi comportamenti del giorno della scomparsa, come le telefonate per installare l’Adsl a casa, non sono quelli chi vuole togliersi la vita", hanno detto i legali.

  • 23 novembre 2022

    “Che si arrivi al più presto alla verità, e che ci diano il corpo per poterlo seppellire”, appello del fratello dell’uomo scomparso da Bologna il 23 novembre 2015. “Dopo più di anno dal ritrovamento non abbiamo ancora potuto fare il funerale”. Due persone indagate dopo che i resti sono stati rinvenuti in un canale di scolo nel Parco Nord. Sono il coinquilino e la donna condannata per il falso testamento della compagna.

  • 13 dicembre 2022

    “Sarà finalmente possibile celebrare il funerale di Biagio Carabellò”: Annuncio dell’avvocato Barbara Iannuccelli, legale della famiglia dell’uomo scomparso da Bologna nel 2015, i cui resti sono stati rinvenuti in un canale di scolo nel Parco Nord. “‘Il giallo della Bolognina’ presto avrà una soluzione. Per adesso posso solo dire che alle sue esequie saremo in tantissimi. Sarà un'emozione restituirlo al quartiere che lo ha visto nascere e morire”. Si avvia alla conclusione l'inchiesta per omicidio, dopo la perizia medico legale e ulteriori indagini dei Carabinieri. Indagati a piede libero il coinquilino e la donna condannata per il falso testamento della compagna.

  • 22 dicembre 2022

    Prove insufficienti a sostenere l'accusa in giudizio. La procura di Bologna ha chiesto l’archiviazione dell’inchiesta sulla morte dell’uomo scomparso nel 2015, i cui resti sono stati rinvenuti sei anni dopo, a carico del coinquilino e della donna condannata per il falso testamento della compagna.

  • 9 gennaio 2023

    “Un giudice terzo valuti con serenità tutti gli elementi”. I familiari si oppongono all'archiviazione, chiesta dalla procura di Bologna, dell’inchiesta a carico del coinquilino e della donna condannata per il falso testamento della compagna dell’uomo scomparso nel 2015., i cui resti sono stati rinvenuti sei anni dopo. L’avvocato Barbara Iannuccelli: “Se la morte di un uomo ritrovato cadavere in un fosso a Parco Nord di Bologna deve rimanere inspiegabile, il problema rimane in capo a tutti noi".

  • 8 maggio 2023

    Archiviata l'inchiesta per omicidio sulla morte di Biagio Carabellò. Accolta la richiesta della procura, che non ha rilevato elementi a carico dei due indagati, l'ex coinquilino e la donna che ereditò i beni della compagna grazie a un testamento falso. In base alle intercettazioni e alle analisi medico legali e sul cellulare, il giudice rileva che è “altamente probabile l'ipotesi del gesto volontario”. "La famiglia - commenta l'avvocato Barbara Iannuccelli - ha sempre creduto nella giustizia e sa bene che l'archiviazione è una buona forma di cautela per evitare che un processo finisca con un'assoluzione. Cercheremo di stimolare di più la coscienza di chi sa come si sono svolti i fatti e non ha mai parlato. E al momento giusto chiederemo la riapertura del caso con questi nuovi elementi, per fare avere a Biagio la giustizia che merita".

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