Data pubblicazione:17/10/2003
Il 10 ottobre scorso due geologi hanno rinvenuto delle ossa umane in un dirupo del bosco a ridosso di Spotorno (Savona), a circa 200 metri dal mare e dall'abitato. Il tenente Pittaluga, Comandante della compagnia dei Carabinieri di Savona, ha spiegato che è stato possibile ricomporre quasi completamente i resti, tra i quali un femore che risulta fratturato. Si tratterebbe di una donna, probabilmente di 40-45 anni. L'epoca della morte risalirebbe a circa due anni e mezzo fa ma saranno esami più approfonditi a stabilire con maggiore certezza questi dati. I brandelli dei vestiti potrebbero rappresentare un elemento utile al riconoscimento della vittima che indossava: un abito, chiuso in vita da una cinta di stoffa uguale, con sopra un maglioncino; un paio di mocassini numero 39 con calzini; un abito ; un completo intimo di mutandine e reggiseno; un maglioncino di cachemire made in Scozia; un foulard con stemmi araldici di varie città italiane. Il vestito o il maglioncino, indossati l'uno sull'altro, sarebbero stati messi al contrario. La taglia degli abiti è 40-42.
Grazie alla segnalazione della signora Sara Vecchi è stato possibile ricostruire la storia di Maria Gloria Villa, 59 anni, misteriosamente scomparsa nell'estate del 2002 dall'hotel La Perla di Spotorno. Anche se non si è ancora certi che i resti trovati nel bosco sulla collina di Spotorno siano di questa donna, alcuni elementi in comune lo lascerebbero supporre. La signora Vecchi ha raccontato: "Nell'estate del 2002 ho notato questa signora, alta, magra, distinta e sola. Per due o tre giorni l'ho notata a pranzo e a cena e poi un giorno è scomparsa. Al mattino è uscita e non l'abbiamo più rivista". Di lei la signora Vecchi ha ricordato un particolare nel suo abbigliamento: un paio di calzini bianchi.
Anche il titolare dell'albergo, Mario Sciandra, ha ricordato questo episodio spiegando che all'epoca aveva semplicemente creduto che la signora Villa fosse andata via senza pagare il conto: "Era una signora dall'aspetto molto distinto, molto colta. Aveva prenotato per una settimana e dopo qualche giorno è uscita la mattina presto dicendo che avrebbe fatto colazione fuori e non sarebbe rientrata per il pranzo. In serata non vedendola rientrare ho controllato la camera. Aveva lasciato una borsetta con i documenti dentro e nient'altro. Aveva delle valigie con della roba dentro, però sacchetti di nylon, non vestiti. All'indomani sono andato dai Carabinieri, non facendo una denuncia scritta, pensando a un caso come tanti altri di gente che se ne va senza pagare". I Carabinieri di Spotorno hanno fatto una rapida ricerca sulla donna, originaria di Alba, in provincia di Cuneo. E' risultato che negli ultimi tempi Maria Gloria Villa, nubile, si era trasferita a Manera di Benevello (Cuneo).
L'unica persona che avrebbe chiesto notizie di Maria Gloria Villa sarebbe stato un tassista che l'avrebbe cercata molte volte presso l'Hotel La Perla dicendo al titolare che lei gli doveva del denaro. Mario Sciandra a questo proposito ha detto: "Era della zona della signora per quel che ho capito io. Ma la signora non era stata accompagnata qui dal tassista". Il tassista, che vive in un paese lontano da quello di origine di Maria Gloria Villa, ha confermato di aver conosciuto la donna molti anni addietro e di averla vista l'ultima volta circa un anno e mezzo fa. L'uomo ha negato di averla mai cercata presso l'hotel.