Edizione:1999/2000
Data pubblicazione:04/04/2000
Barbara Calvo, 21 anni, corporatura longilinea, alta un metro e sessantotto, occhi grigio verdi e capelli biondo scuro, era scomparsa il 19 dicembre '99 da Albenga (Savona), dopo essersi allontanata a bordo della sua Volkswagen 'Polo' di colore grigio scuro, targata SV 435094. Aveva con sé uno zainetto 'Dolce e Gabbana', e indossava scarponcini neri, pantaloni neri, e un maglione nero.
I familiari e il fidanzato, che quel giorno l'hanno vista per l'ultima volta, sanno che Barbara conduceva una vita tranquilla, che stava per cominciare un nuovo lavoro e che di questo sembrava entusiasta. In particolare quel giorno aveva pranzato con la madre e poi si era recata a casa di una amica dove si era trattenuta per un paio d'ore. Poi era tornata a casa e aveva incontrato anche il padre. Aveva detto che sarebbe rimasta a casa ma che dopo sarebbe uscita.
L'ultima persona ad averla vista era stato il fidanzato Andrea che era andato a trovarla a casa intorno alle 20,30, lasciandola verso le 21,30. Subito dopo Barbara lo aveva chiamato al cellulare parlando con lui per circa quaranta minuti, salutandolo dicendo che forse lo avrebbe richiamato più tardi.
Quando era uscita non aveva portato con sé né gli occhiali né il contenitore e il liquido per le lenti a contatto, come se pensasse di tornare.
La famiglia l'aveva cercata ovunque fino a quando, il primo gennaio 2000, una pattuglia dei Carabinieri ha ritrovato il suo corpo senza vita in fondo ad un burrone, fuori dall'auto, sulla statale 28 Imperia - Pieve di Teco. In un primo tempo si era pensato a un suicidio. Poi, in seguito a nuovi elementi e testimonianze, questa ipotesi ha perso credibilità. "Alcuni elementi mi portavano ad escludere con certezza la disgrazia. Nel mosaico del suicidio mancavano dei tasselli troppo importanti", ha dichiarato il dr. Maffeo, magistrato incaricato delle indagini. L'autopsia ha collocato la morte intorno al 28 dicembre, diversi giorni dopo la scomparsa. Secondo le testimonianze raccolte dalla Polizia Giudiziaria il 21 dicembre Barbara Calvo sarebbe stata vista scendere dalla propria auto a poca distanza dal paesino di Carpe (Savona) e armeggiare nel portabagagli. In macchina ci sarebbe stato anche un uomo che, sentitosi osservato, si sarebbe coperto il volto. Secondo un altro testimone la 'Polo' di Barbara Calvo sarebbe stata vista il 26 o il 27 dicembre in sosta sul rettilineo prima del tunnel che dista circa cinquecento metri dal luogo dove è stato trovato il corpo. Al posto di guida c'era una giovane donna, mentre all'esterno un uomo inveiva contro di lei con fare minaccioso. Dietro c'era un'altra auto scura di media cilindrata. Quindi tra il 19 e il 28 di dicembre Barbara Calvo sarebbe stata vista sia nella provincia di Savona che in quella di Imperia. Per poter far luce sul mistero della sua morte è molto importante riuscire a raccogliere altre testimonianze per scoprire dove e con chi abbia trascorso gli ultimi giorni di vita.