Domenica 6 luglio 2014 il 25enne caporale Antonino Drago, detto Tony, in servizio presso la Caserma dei Lancieri di Montebello di Roma in via Flaminia vecchia, è stato trovato morto nel piazzale della caserma, riverso sull’asfalto in una pozza di sangue, con le braccia piegate sotto il corpo e le gambe distese. Indossa soltanto un paio di pantaloncini e calza ancora un paio di ciabatte infradito. E’ stato un sottufficiale di picchetto a scoprirlo. Nel suo rapporto ha scritto: "Alle ore 6:30 durante un giro di controllo viene rinvenuto a Tor di Quinto basso, in direzione della finestra dei lavabi il corpo senza vita del caporale Antonino Drago dello Squadrone di Rappresentanza”. Sono stati avvertiti, nell’ordine, il personale della caserma, il 118 e i Carabinieri. Quella mattina il giovane avrebbe dovuto prendere servizio nel picchetto d’onore al Quirinale. Alle 6:57 la dottoressa del 118 ha constatato il decesso “per precipitazione”. Drago si sarebbe lanciato da una finestra del secondo piano della palazzina alloggi, più precisamente da quella dei bagni, che da tempo è in disuso. In prossimità del davanzale, alto poco più di un metro, è stata trovata una sedia e sul davanzale una cicca di sigaretta (l’unica repertata, è stata fumata da Drago). Il corpo è stato ritrovato sul manto stradale a 4.80 metri dalla facciata dello stabile e non esattamente in corrispondenza della finestra dei bagni, ma spostato sulla sinistra guardando l’edificio, in un’area lasciata libera da due automezzi militari in sosta. Gli investigatori hanno ascoltato il giorno stesso 5 persone e poi più nessun altro. Si tratta del sergente che ha scoperto il corpo, della ex fidanzata di Drago e di tre commilitoni che risultavano in licenza la sera di sabato 5 luglio. Per due di loro l’esame è avvenuto alla stessa ora e dinanzi allo stesso carabiniere. Sono stati sentiti contemporaneamente? Non sono stati sentiti né il responsabile della camerata di Tony né tutti gli altri commilitoni presenti quella notte, ma in una nota inviata al Pm i carabinieri hanno scritto: “I commilitoni presenti nella camerata dove alloggiava il Drago riferiscono che era stato tutta la notte in camera con loro fino alle ore 5:30 dopodiché non lo avevano più notato nella loro camera”. Chi ha visto il giovane fino alle 5:30? E cosa stava facendo Tony? Si è alzato tra le 5:30 e le 6? A che ora è morto?
Per la mancata notifica a due degli indagati l’udienza dell’11 aprile è stata rinviata al 4 luglio. Valentina, la sorella di Tony Drago, ospite dell'edizione quotidiana di "Chi l'ha visto?" del 12 aprile, ha lanciato un appello chiedendo che vengano acquisiti i filmati delle videocamere di sorveglianza del piazzale della caserma Sabatini: "Si potrebbe sapere subito se mio fratello si è buttato dalla finestra, come dicono loro, o se il corpo è stato portato lì".
Tony Drago: E’ stato fatto abbastanza per trovare la verità sulla morte del lanciere di Montebello? La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo chiede chiarimenti al Governo italiano entro il 26 gennaio. La richiesta dopo l’esame preliminare di ammissibilità dell’istanza della mamma, che si era rivolta alla CEDU in seguito all’archiviazione dell’inchiesta.