Data pubblicazione:11/03/2019
Alessio Vinci e' uno studente di 18 anni del Politecnico di Torino. Viene ritrovato morto in circostanze misteriose il 18 gennaio 2019 ai piedi di una gru di un cantiere di Parigi, nel quartiere di Porte Maillot, dopo aver trascorso una notte nel vicino hotel Les Meridien Etoile all'insaputa dei suoi familiari. Sei giorni prima, sabato 12 gennaio, Alessio aveva mostrato al nonno la ricevuta di un prelievo di 500 euro presso la Banca EFG di Monaco. La ricevuta mostrava un saldo disponibile di oltre 144 mila euro. Ad alcuni conoscenti aveva confidato di aver vinto una grossa cifra al Casino' di Montecarlo.Nella camera dell'albergo parigino, sono stati ritrovati un biglietto d'addio ed un messaggio cifrato di difficile interpretazione.
Il nonno si è opposto alla richiesta della procura di Roma di archiviazione dell’indagine per istigazione al suicidio. Lo studente ligure trovato senza vita in un cantiere di Parigi il 18 gennaio 2019, ancora tutti irrisolti i codici e gli enigmi che lasciato dietro di sé. Nella sua istanza, l’avvocato Marco Noto rileva, tra l’altro, che non è stata mai ascoltata la fidanzata, né sono stati estratti i messaggi WhatsApp dal suo cellullare. Perché andò nella capitale francese? Credeva di incassare una falsa vincita? Chi doveva "assolutamente" incontrare? Cosa c’era scritto nella lettera mai arrivata, che doveva essere recapita dopo un anno?
Profondo cordoglio di Federica Sciarelli e della redazione di “Chi l’ha visto?” per la scomparsa del nonno di Alessio, Vincenzo. Fino all'ultimo si è battuto per conoscere la verità. Recentemente si era opposto alla richiesta della procura di Roma di archiviazione dell’indagine per istigazione al suicidio sullo studente ligure trovato senza vita in un cantiere di Parigi il 18 gennaio 2019.
Le ultime immagini di Alessio Vinci nell’hotel di Parigi, nei cui pressi è stato trovato senza vita il 18 gennaio 2019. Dalle analisi dei tabulati della chiave elettronica sembra che ci fosse qualcuno con lui nella sua camera. Chi era? Prima di venire a mancare, il nonno si è opposto alla richiesta di archiviazione delle indagini.
Il gip di Roma si è riservato la decisione sulla richiesta di archiviazione dell’indagine sulla morte dello studente ligure a Parigi, dove è stato trovato senza vita il 18 gennaio 2019. "Abbiamo chiesto l'imputazione coatta per omicidio", l’avvocato Sara Dettori che segue il caso dopo la morte del nonno Vincenzo. "Sarebbe stato bello se oggi fosse stato con noi", dice Fabiana, la spettatrice che si sta impegnando per svelare il mistero.
Vanno avanti le indagini sulla morte di Alessio Vinci. Il gip di Roma ha sciolto la riserva e rigettato la richiesta di archiviazione dell’inchiesta sullo studente ligure trovato senza vita a Parigi il 18 gennaio 2019. Disposti nuovi accertamenti da effettuare entro sei mesi, tra quelli indicati nell’opposizione dell’avvocato Sara Dettori anche sulla base delle ricostruzioni di “Chi l’ha visto?”. Nuove perizie tecniche su pc e cellulari e sulle immagini delle telecamere dell’hotel per verificare, tra l’altro, l’eventuale presenza di altre persone con lui.