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Scomparso

Lina De Nicolò

La mattina del 6 ottobre un amico è andato a far visita come di consueto alla signora Lina De Nicolò, ma lei non c'era. Tre giorni dopo, quando l'uomo le ha chiamate per sapere se avevano notizie, anche le sorelle della donna si sono unite alle ricerche, molto preoccupate perchè lei ha bisogno dei farmaci per le sue terapie quotidiane.

  • 29 novembre 2009

    Non si tratterebbe di un omicidio, come emerso dall'esame autoptico. Ma il giallo e i misteri sulla morte di Lina De Nicolò, 43 anni, il cui corpo è stato trovato il 28 novembre sepolto in un terreno nel parco del Circeo, vicino a Sabaudia in provincia di Latina, restano tutti ancora da svelare. Carabinieri e procura pontina sono al lavoro per cercare di ricostruire gli ultimi due mesi di vita della donna, scomparsa il 6 ottobre scorso dalla sua abitazione nel popolare quartiere ''Nicolosi'' di Latina. Da allora nessuno aveva avuto più sue notizie. A far luce sulla sua scomparsa, di cui si occupò dopo una segnalazione anche ''Chi l'ha visto?'', potrebbero essere in primo luogo gli amici della comunità indiana di Latina e Sabaudia della donna. La 43enne si era allontanata senza spiegare nulla, ma proprio i suoi conoscenti sapevano e hanno riferito agli investigatori che lei frequentava spesso degli indiani. E tra Sabaudia e la frazione di Molella - luogo del ritrovamento del cadavere dopo una segnalazione al 112 fatta da un immigrato di origine indiana - ormai da settimane erano affissi manifesti con il suo volto. Le ricerche sono scattate dopo la denuncia di scomparsa fatta dalla sorella Stefania, che abita a Roma, e che si era rivolta a "Chi l'ha visto?". L'ultimo avvistamento della donna era stato proprio a Sabaudia, in un bar lungo la Litoranea. E proprio lì, in un terreno di campagna di via San Francesco d'Assisi, poco lontano dalla chiesa di Molella, i carabinieri hanno ritrovato il suo corpo parzialmente svestito e sepolto nel terreno. Ma la morte, secondo i medici legali nominati dalla procura di Latina, Silvestro Mauriello e Filippo Milano, risale ad almeno un mese fa: l'autopsia ha escluso che si sia trattato di una morte violenta. ''Nessun segno di lesione da trauma  - ha spiegato il dottor Mauriello - e nessuna violenza. L'ipotesi più plausibile al momento è che si sia trattato di una morte naturale''. La donna era infatti cardiopatica e asmatica. E forse è stata colta da malore mentre era in compagnia di qualcuno, che spaventato ha poi sepolto e occultato il cadavere. Nei prossimi giorni saranno comunque eseguiti altri esami tossicologici sul corpo. I carabinieri hanno interrogato a lungo il proprietario del terreno agricolo in cui è stata seppellita la donna e l'indiano che ha informato i militari della presenza del corpo, che tuttavia, secondo quanto si apprende, non risultano coinvolti nella vicenda.

     

  • 30 novembre 2009

    L'autopsia non ha rilevato lesioni e segni di violenza sul corpo di Lina De Nicolò e ha escluso al momento l'ipotesi dell' omicidio. Continuano però le ricerche dei carabinieri di un uomo, di nazionalità indiana che, secondo alcune testimonianze, frequentava la donna nell'ultimo periodo e che potrebbe aver occultato il cadavere.  L'ipotesi è che la donna, cardiopatica e asmatica, sia stata stroncata da un malore mentre si trovava in compagnia di qualcuno che ha poi seppellito il corpo nelle campagne - forse per paura.

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