Edizione:2002/2003
Data pubblicazione:03/03/2003
Agnes Le Roux è scomparsa nel lontano 1977, quando aveva 28 anni, forse proprio in Italia: Era uscita a bordo della sua Range Rover bianca con targa parigina 726 BEZ 75. Aveva intenzione di trascorrere un fine settimana con Jean Maurice Agnelet, un avvocato amico di famiglia di cui si era invaghita. Avevano stipulato assicurazione internazionale, una carta verde. "Agnes Le Roux è scomparsa il 27 ottobre 1977 e si è ipotizzato che si potesse trattare di omicidio volontario" ha detto Eric de Montgolfier, Procuratore capo della Repubblica a Nizza. I sospetti si erano concentrati su Agnelet, che fu poi condannato a trenta mesi per essersi appropriato, dopo la scomparsa della Le Roux, del conto corrente congiunto che avevano insieme. La Corte Suprema di Giustizia lo aveva però completamente prosciolto dall'accusa di omicidio. Aveva un alibi di ferro per i giorni successivi a quelli in cui era scomparsa Agnes Le Roux. Secondo il suo racconto, lui era partito per Ginevra ed aveva soggiornato in un hotel della città svizzera insieme ad un'altra sua giovane amante. Recentemente si è scoperto che a Ginevra Agnelet non era mai andato. Sul registro delle presenze dell'hotel c'era solo il nome della donna. In seguito a questa scoperta la donna è stata convocata dal tribunale e lì ha dichiarato che a suo tempo aveva mentito per fare un favore ad Agnelet, il quale invece è rimasto fedele alla prima versione ed ha contestato la ritrattazione fatta dalla donna. Infine la Corte di Appello di Aix-en-Provence ha stabilito che ci sono sufficienti elementi per riaprire l'inchiesta. "Noi vorremmo sapere se effettivamente Agnes Le Roux è stata in Italia nel 1977. Se dopo il 27 ottobre è stata vista da qualcuno, se le è successo qualcosa", ha precisato il Procuratore de Montgolfier.
Renèe Le Roux, madre della scomparsa, era direttrice dello storico Palais de la Mediterranée, uno dei più prestigiosi casinò del mondo. Lo storico Alain Rouillier ha raccontato: "C'è un legame diretto tra la scomparsa di Agnes e la fine delle attività del Palais. Agnes, votando contro sua madre ha permesso ai nemici della famiglia Le Roux di prendere il comando. Loro volevano che le attività cessassero e che il casinò chiudesse. E in effetti è stato così". "Una lotta importante ha opposto madame Le Roux a Jean-Dominique Fratoni. Agnes Le Roux, alla fine di una transazione a dire il vero un po' complessa, ha ceduto le sue azioni a Jean-Dominique Fratoni", ha spiegato il Procuratore de Montgolfier.
Fratoni aveva comprato il voto della giovane Le Roux per tre milioni di franchi. Jean Maurice Agnelet aveva convinto la ragazza a mettere in minoranza la madre nel consiglio di amministrazione del Palais. Era il luglio del 1977, gli uomini di Fratoni avevano preso il controllo del casinò. Tre mesi dopo Agnes scomparve. Il casinò venne posto in fallimento, quindi il valore dell'attività era praticamente nullo, ma dalla vendita dell'immobile si ricavò una somma di denaro pari a duecento milioni di euro di oggi.
Nuove rivelazioni sul caso di Agnes Le Roux in Francia. A oltre 30 anni dalla sua morte, e tre anni dopo la condanna definitiva per omicidio del suo ex amante segreto, l'avvocato Jean-Maurice Agnelet, spunta un testimone che afferma di sapere chi è il vero assassino della ricca ereditiera del casinò di Nizza. Sul quotidiano 'Le Parisien' l'uomo, Jean-Pierre Hernandez, si dice pronto a testimoniare davanti al magistrato per fornire le prove dell'innocenza di Agnelet, assolto in primo grado ma condannato in appello nel 2007 a 20 anni per l'omicidio dell'ex amante il cui cadavere non è mai stato ritrovato. Secondo il testimone, il suo amico Jeannot Lucchesi gli aveva confidato poco prima di morire, nel 1987, di aver ucciso dieci anni prima l'ereditiera su commissione.