Data pubblicazione:24/11/2017
Era uscita poco prima da casa per portare il suo cane al parco di Villa Litta, ad Affori, quartiere Nord di Milano, la donna di 67 trovata agonizzante intorno alle 7 del mattino del 23 novembre. Le indagini della Squadra Mobile non escludono l'ipotesi di un tentativo di rapina finito male. Acquisite le immagini delle telecamere del Comune installate nel parco. A "Chi l'ha visto?" una testimone sopraggiunta poco dopo il delitto ha riferito di aver visto la borsa della vittima a terra vuota, con gli effetti personali sparsi intorno come se qualcuno l'avesse frugata. Probabilmente aveva al collo una catenina che non sarebbe stata ritrovata sul cadavere. I primi esiti dell'autopsia hanno stabilito che la donna, colpita da una coltellata, è deceduta per una lesione alla carotide.
Un giubbotto impermeabile blu e verde col cappuccio calzato e un paio di pantaloni neri. Appare così il presunto assassino di Marilena Negri nei video di sorveglianza diffusi dalla Squadra Mobile della Questura di Milano, d’intesa con la procura. Sono state registrate da diverse telecamere lungo la strada percorsa dall'uomo tra le 6:40 e le 7 del 23 novembre, un centinaio di metri prima di entrare al parco Villa Litta dal lato di via Cialdini, all'interno e all'uscita. Nei video l'andatura appare instabile, forse per un problema alla gamba o all'anca. Mentre si allontana l’uomo compie anche compie anche dei movimenti con le braccia, come se stesse facendo stretching forse una simulazione alla vista di una delle telecamere. Il numero di telefono divulgato per le eventuali segnalazioni è 3494566310.
Gli specialisti della polizia scientifica sono riusciti ad estrarre dagli abiti della vedova uccisa il 23 novembre nel parco di Villa Litta un profilo genetico confrontabile. Il Dna non corrisponde con quello dell'unico indagato, del quale non era nota finora l'esistenza, un ucraino la cui posizione è stata archiviata. Si cerca ancora l'uomo ripreso dalle telecamere intorno al parco, le cui immagini sono state diffuse a gennaio dalla procura e dalla squadra mobile Questura di Milano. Ancora introvabile anche la collana portata via dall'assassino, con la foto del marito di Marilena Negri, divulgata con un appello ai cittadini.