Data pubblicazione:26/06/2024
Nicolas Matias Del Rio, 40 anni, di nazionalità argentina, vive con la moglie e il figlio ad Abbadia San Salvatore (Siena) e da poco tempo lavora per una ditta di trasporti a Piancastagnaio (Siena), un paese vicino. Mercoledì 22 maggio intorno alle 16:40 è arrivato a Castel Del Piano (Grosseto) per fare un carico di borse di alto valore in una pelletteria del posto. L'ultimo contatto telefonico è stato intorno alle 17:30, con il suo datore di lavoro. Poi non ha più dato sue notizie. Il suo furgone, un Iveco Daily giallo, è stato ritrovato bruciato giovedì 23 maggio davanti al Parco Faunistico del Monte Amiata, nelle vicinanze di Roccalbegna (Grosseto). L’inviato di “Chi l’ha visto?” e i parenti hanno poi rinvenuto, svuotate, le scatole che trasportava, a circa 500 metri dal suo furgone bruciato.
Il cadavere del corriere scomparso è stato rinvenuto durante un sopralluogo dei Carabinieri, in un dirupo nei pressi di una villetta di Arcidosso, dove erano stati trovati accessori di una casa di moda. I tre arrestati nei giorni scorsi sarebbero ora accusati anche di omicidio e sequestro.
Resta in carcere Emre Kaia, il 28enne operaio agricolo turco che è il terzo arrestato delle indagini di Carabinieri e procura di Grosseto sulla sparizione di Nicolas Matias Del Rio. Anche lui non ha risposto al gip, che ha convalidato l'arresto. Ancora nessuna informazione sulla sorte del corriere scomparso.
Fermato terzo uomo accusato di essere coinvolto nella rapina a Nicolas Del Rio. Si tratta di un cittadino turco di 28 anni, che sarebbe stato identificato grazie alle telecamere di sorveglianza di Arcidosso da Carabinieri e procura di Grosseto. La banda sarebbe composta da quasi una decina di persone. Nessuna indicazione sul corriere scomparso.
Non rispondono al gip i due fermati per rapina al corriere scomparso. “Chiederemo noi un interrogatorio dopo aver valutato gli atti”, ha detto all’Ansa l’avvocato Alessio Bianchini, legale del 33enne albanese residente a Castel del Piano, bloccato dai Carabinieri prima dell’imbarco su un volo per Tirana. Ha chiesto di non convalidare il fermo il difensore del 41enne turco residente ad Arcidosso, avvocato Diego Innocenti, “perché non esiste pericolo di fuga" e “ci sono gli estremi di una misura meno afflittiva”. Il giudice si è riservato la decisione.
Due uomini fermati dai Carabinieri che indagano sulla sparizione di Nicolas Del Rio. Si tratta di un cittadino turco di 42 anni e uno albanese di 33. Ricercati altri componenti della banda.
Nicolas Del Rio tenuto in vita per due giorni prima di essere ucciso. “Bisogna trovare la verità”, aveva detto a “Chi l’ha visto?” l’uomo che poi è stato arrestato dai Carabinieri con due complici. Lui stesso fermò il furgone per rubare il carico. Ieri ha fatto trovare il corpo nel pozzo vicino alla villetta di Arcidosso dove erano state trovate alcune delle borse rubate.
Indagati anche due familiari dei primi arrestati per l’omicidio e il sequestro di Nicolas Del Rio. Sono il padre dell’uomo che aveva negato ogni responsabilità a “Chi l’ha visto?” e quello del cittadino turco fermato con lui dai Carabinieri. Probabilmente il corriere tenuto in vita per due giorni prima di essere ucciso.