Rosario Livio Portinaio, 53 anni, uno dei più noti librai del centro storico di Palermo, è stato assassinato con due colpi di pistola nella notte tra l’8 e il 9 novembre 2000 tra via Sciuti e via Paternò. L’uomo era uscito a mezzanotte dall’abitazione della sua ex-moglie – dove si era fermato per cena - ed aveva preso la macchina, una Mercedes vecchio modello. Un’ora dopo, fuori dall'auto due colpi d’arma da fuoco lo hanno colpito alla schiena, un terzo colpo non è andato a segno. Il signor Portinaio era molto conosciuto tra gli studenti e i docenti della Facoltà di Giurisprudenza dell’università palermitana – che si trova a pochi metri dal suo negozio -, perché era stato uno dei pionieri della compravendita di testi universitari. Faceva affari anche vendendo libri sulle bancarelle, che metteva nelle località balneari. L’uomo, che era totalmente estraneo ad ambienti della malavita, abitava da solo in un appartamento in via Torricelli e viene descritto dai conoscenti come una persona amabile e brillante.