Data pubblicazione:15/06/1999
Floride Cesaretti, 47 anni, sposata e madre di due figli, lavorava come custode alla portineria del college universitario 'Il Colle' di Urbino. Tra le 3 e le 6 del 27 novembre, durante il turno di notte, è stata aggredita e uccisa a colpi di badile mentre era in servizio. L'assassino ha portato via la borsetta e il beauty case della vittima, e la cassetta dell'incasso giornaliero. All'esterno, accanto a una porta di servizio, è stato trovato un asciugamano sporco di sangue. A circa un chilometro di distanza, vicino a una strada in salita che attraversa un boschetto, sono stati trovati la borsetta su un lato e il beauty case sull'altro, come se fossero stati lanciati da un'auto in corsa. Le indagini fino ad oggi non hanno avuto risultati significativi. Quindi è diventato ancor più importante poter rintracciare la persona che, secondo alcuni testimoni, sarebbe stata presente all'ingresso del college. Infatti, alle 3,15 della notte del 26 novembre '98, un giovane, che stava parlando con la Cesaretti nell'atrio, avrebbe aperto la porta a tre studenti che stavano rientrando al college. Nella trasmissione del 15 giugno 1999 Il procuratore della repubblica di Urbino, dr. Claudio Coassin, ha rivolto un appello a chiunque possa permettere di risalire a questo giovane sulla base di un photofit elaborato sulla base delle testimonianze. Probabilmente potrebbe fornire informazioni utilissime alla soluzione del caso.
Si riapre un 'giallo' irrisolto, quello dell'omicidio di Floride Cesaretti. Secondo quanto anticipato ieri dal Resto del Carlino, il procuratore della Repubblica Alessandro Cannevale ha ripreso in mano il caso, per verificare se le nuove tecniche di quantificazione molecolare possano estrapolare tracce utili di Dna dai reperti sequestrati 14 anni fa.