Edizione:2004/2005
Data pubblicazione:28/02/2005
Il 12 febbraio scorso Maria Antonietta Mastrangelo, 48 anni, è stata trovata morta nella sua abitazione di Bomba, un piccolo paese in provincia di Chieti. La donna era conosciuta come una persona colta, che amava dipingere. Dopo la separazione dal marito, Maria Antonietta Mastrangelo viveva sola con il suo cane Lara. L'ultima volta che uno dei due figli adulti l'ha vista, mercoledi 9 febbraio alle 17, sembrava tranquilla. Durante l'inverno la donna si trasferiva presso i genitori e il fratello, che vivono nello stesso paese, ma il 9 febbraio scorso era tornata a casa sua. Il venerdì 11 la figlia ha provato a chiamarla, ma lei non ha risposto. Il mattino dopo il corpo senza vita di Maria Antonietta Mastrangelo è stato trovato dal fratello in fondo a una scalinata interna della sua abitazione, vicino a una stanza messa a soqquadro. Venerdì 11 febbraio, tra le 15 e le 16, qualcuno sarebbe entrato in casa della donna picchiandola violentemente con una lampada e poi sarebbe scappato via quando lei era ancora viva. La morte sarebbe avvenuta dopo circa un'ora, per emorragia cerebrale. Si pensa che la vittima conoscesse il suo assassino, visto che non ci sono segni di effrazione all'ingresso e che il cancello era chiuso come solo le persone che frequentavano la casa sapevano fare.
I familiari hanno rivolto un appello a tutti coloro che abbiano potuto vedere qualcosa di utile alle indagini in quel pomeriggio di venerdì 11 febbraio a Bomba. In particolare gli inquirenti stanno cercando di capire cosa è successo tra le 11 e le 15.