Il 23 agosto 2013 Giuseppe Cipolla, 28 anni, guardia giurata dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea) di Frascati (Roma), è stato ritrovato agonizzante a seguito di un colpo di pistola alla testa, nella sua abitazione di Velletri (Roma): dopo tre mesi di coma il giovane è morto. Secondo la fidanzata si sarebbe sparato. La ragazza ha raccontato che stavano arrivando insieme a casa: lui era in moto e lei lo stava seguendo con la propria auto. Lui sarebbe entrato per primo in casa e lei, arrivata poco dopo, avrebbe sentito lo sparo provenire dall'interno. Ma la madre non crede a un suicidio. Perché il giovane avrebbe deciso di togliersi la vita? Qualcuno potrebbe essere entrato in casa di Giuseppe quella sera?



[Il caso nella puntata del 17 giugno 2015]