Data pubblicazione:19/01/2022
Carmine D'Errico, 65 anni, vive con il figlio a Cusano Milanino (Milano). La sera del 30 dicembre è uscito di casa per andare a prendere una pizza. Da allora il figlio non lo ha più visto e il suo cellulare risulta spento. Aveva in programma una vacanza di qualche giorno con alcuni amici e sarebbe dovuto partire il giorno dopo, ma non li ha mai raggiunti. E' in un momento di difficoltà e potrebbe avere bisogno d'aiuto. Porta occhiali da vista
Sotto sequestro giudiziario la casa di Cusano Milanino dove il 65enne abitava con il figlio prima della sua scomparsa, il 30 dicembre. Ieri sera i Carabinieri hanno apposto i sigilli al cancello della villetta, dove dovrebbero essere eseguiti accertamenti. Il provvedimento su ordine della procura di Monza, che indaga per omicidio contro ignoti.
Lorenzo D'Errico è stato portato nella caserma dei Carabinieri di Sesto San Giovanni. E’ del padre Carmine il cadavere bruciato trovato nella fabbrica abbandonata a Cerro Maggiore il 22 gennaio, lo riferisce l'Ansa. Era indagato per omicidio dalla procura di Monza. Oggi i Ris dei Carabinieri avevano fatto rilievi nella villetta di Cusano Milanino, dove i due coabitavano.
Il figlio Lorenzo, giudicato capace di intendere e volere, andrà a processo per omicidio il 19 maggio.
Il figlio Lorenzo condannato a 24 anni. La Corte d'Assise di Monza gli ha riconosciuto le attenuanti generiche. Il 37enne, dichiarato capace di intendere e volere, era a processo per l’omicidio del pensionato, vedovo e malato terminale, ucciso a martellate la sera in cui era scomparso, il 30 dicembre 2021, nella casa in cui i due vivevano a Cusano Milanino.