Giovanni Nicchi è un mafioso. La polizia lo cerca fra Palermo e Milano. I sospetti degli inquirenti lo vogliono killer delle cosche oltre che coinvolto in un traffico di cocaina dall'America. Risulta essere il successore di Antonino Rotolo, il capo del mandamento di Pagliarelli.
Secondo il procuratore Grasso potrebbe essere a Milano dove ha grossi appoggi e che è una delle ultime città dove Nicchi viene visto prima di sparire. Il mese scorso il suo nome spunta durante le indagini sulla rapina da 10 milioni di euro alla gioielleria Damiani, in pieno centro di Milano. Gli agenti della squadra mobile che indagano su Francesco Scaglione trovano foto di quest'ultimo insieme a Gianni Nicchi e scoprono che i due sono molto amici. L'ultimo avvistamento di Nicchi risale al maggio del 2006. Nicchi sente che la polizia lo sta per catturare e decide di fuggire. Lo vedono mentre va via di casa con un borsone. I capelli adesso non sono più corti, li porta lunghi pettinati all'indietro e si è fatto crescere i baffi. Da allora ha collezionato tre mandati di cattura. L'ultimo risale al mese scorso. Gli inquirenti hanno una prova della sua presenza a Palermo il 14 novembre scorso.