Data pubblicazione:25/05/2018
Michele Minghelli Vaini, 38 anni, cuoco, originario di Ronco Campo Canneto (Parma), è morto a Santo Domingo il giorno di Natale 2016. Era arrivato nel paese latinoamericano alla fine di agosto per una vacanza dopo gli impegni lavorativi. Era ricoverato all’ospedale della capitale e il referto parlerebbe di polmonite bilaterale e setticemia. La madre ha richiesto e pagato la cartella clinica ma non l’ha ancora ottenuta. La diagnosi è riportata sul passaporto mortuario. L’autopsia fatta a Parma parla, in aggiunta, di grave insufficienza cardiaca. L’ultima volta che la madre lo ha sentito per telefono è stato il 23 dicembre: lui le ha detto di trovarsi in ospedale per una anemia cronica, a causa della quale forse avrebbe dovuto fare una trasfusione, e le ha chiesto del denaro. Il 26 dicembre la madre lo ha chiamato al cellulare: le ha risposto un'amica dominicana del figlio, comunicandole che Michele era morto due giorni prima. All’unità di crisi della Farnesina, invece, risulta il 25. La madre vuole sapere come e perché è morto Michele. Il cellulare e gli altri effetti personali dell'uomo sono ancora a Santo Domingo. Nella comunità degli italiani che vivono a Santo Domingo c'è qualcuno che potrebbe avere informazioni utili sull’accaduto?