Data pubblicazione:12/10/2009
La mattina del 12 luglio 2007 il corpo di Marcella Leonardi Pacciarella, 71 anni, viene rinvenuto nel cortile interno del palazzo in cui vive, a Ciampino. È caduta a piombo, dal balcone della sua abitazione. Inizialmente interpretato come presunto suicidio, gli inquirenti notano poi che il cranio della donna è stato sfondato da un colpo. Una vicina, sotto choc per l’accaduto, racconterà di aver sentito dei passi il giorno prima, e di aver trovato uno strano biglietto sul suo zerbino, proprio mentre, presumibilmente, l’assassino stava architettando il delitto. Le attenzioni degli investigatori si concentrano subito su un vicino, nella cui abitazione vengono trovate le chiavi della cassetta della posta della vittima.
La morte di Marcella Leonardi Pacciarella si tinge sempre più di giallo. Il vicino di pianerottolo, e principale sospettato per l'omicidio della casalinga di Ciampino, sarebbe l'ex fidanzato della ragazza rappresentata dalla foto trovata nella cassetta delle lettere di una delle condomine la notte del presunto omicidio.
I medici legali incaricati di effettuare l'autopsia sul cadavere di Marcella Leonardi Pacciarella, parlano chiaramente di ferite non compatibili con una caduta dal balcone e con i tempi in cui questa caduta si sarebbe verificata. La figlia della casalinga uccisa racconta alcuni episodi inquietanti che coinvolgerebbero il vicino di pianerottolo della signora Pacciarella, finora unico e principale indagato per l'omicidio di Marcella Pacciarella.
Si è concluso con l'assoluzione del vicino Andrea Antinori per non aver commesso il fatto il processo di primo grado per l'omicidio di Marcella Leonardi Pacciarella.