Il 19 marzo 2004 nella sua abitazione di Villa del Bosco è stato trovato il corpo senza vita di don Sebastiano Lesquier, ex parroco di Santa Maria di Roasio (Vercelli). Il corpo aveva una cintura intorno al collo, attaccata a sua volta alla ringhiera delle scale con una corda. Ai suoi piedi c'era una scala rovesciata. Qualche giorno dopo, la porta della sua abitazione sarebbe stata forzata, ma non sarebbe stato prelevato niente. Dopo una prima archiviazione come suicidio, il caso è stato riaperto. Secondo la Questura di Vercelli, dietro la morte del parroco ci potrebbe essere un ricatto. Le indagini hanno portato alla luce una serie di movimenti bancari tra gennaio 2003 e marzo 2004. In quel periodo don Sebastiano Lesquier avrebbe complessivamente prelevato dal suo conto circa 70.000 euro, dicendo che servivano per lavori di ristrutturazione che, secondo gli inquirenti, nessuno sarebbe mai stato incaricato di realizzare. Lo scorso settembre si sarebbe giunti a una svolta nelle indagini: sarebbe stato individuato un uomo sospettato di aver ricattato don Sebastiano Lesquier fino a indurlo al suicidio.