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Scomparso

"Igor il russo", ricercato per rapine violente nel Ferrarese, è nella lista dei sospettati per l'omicidio del barista di Budrio

Data pubblicazione:06/04/2017

I banditi arrestati per la morte del pensionato Pierluigi Tartari hanno indicato Igor Vaclavic come loro complice. Prima di colpire l'ex militare russo è solito fare sopralluoghi: se lo avete notato nei pressi di case isolate o in bar e locali pubblici avvisate il 112. Il suo volto potrebbe essere stato ripreso dai sistemi di videosorveglianza di potenziali vittime. Le foto segnaletiche risalgono a un arresto del 2007.

  • 15 dicembre 2017

    La Guardia Civil ha identificato grazie alle impronte digitali l'uomo arrestato in Spagna nella tarda serata di ieri: si tratta di Norbert Feher alias "Igor il Russo", il latitante serbo in fuga da piu' di otto mesi, ricercato in Italia per gli omicidi del barista Davide Fabbri di Budrio (Bologna) e della guardia ecologica volontaria Valerio Verri di Portomaggiore (Ferrara), l'1 e l'8 aprile. L'arresto è avvenuto dopo una sparatoria in cui sono morte tre persone, nella zona di El Ventorrillo, compresa tra le città di Teruel in Andorra e Albalete del Arzobispo.

  • 18 dicembre 2017

    Dopo aver ucciso i due militi della Guardia Civil, Igor - Norbert Feher forse voleva travestirsi da poliziotto. Secondo la stampa locale avrebbe rubato loro non solo le pistole ma anche il portafoglio, la giacca della divisa, i giubbotti antiproiettile e le manette. Nell'interrogatorio davanti al magistrato di Alcaniz, durato 5 ore, Feher ha ammesso i due omicidi e anche quello dell'allevatore nella regione spagnola di Andorra, dove ha detto di essere arrivato a settembre. Parlando sempre in italiano ha anche dato il consenso a essere estradato in Italia. Il pc, i cellulari e le chiavette usb che aveva con sé al momento della cattura sono sottoposti a verifiche. L'uomo avrebbe rivelato anche di aver utilizzato fino a 18 identità diverse in otto Paesi. Le immagini e i dettagli del suo arresto dicono però che è rimasto sempre uguale a sé stesso anche in Spagna. 'Igor el Ruso' come lo hanno ribattezzato, faceva esattamente le stesse cose di 'Igor il russo'. Non ha cambiato nemmeno i suoi connotati rispetto alle foto che aveva pubblicato sui social. Si è insediato in un ambiente di campagna molto simile a quello del Ferrarese dove era stato cercato da 1000 carabinieri senza risultato. Anche in Spagna si è nascosto in una casa disabitata dove è stato trovato una prima volta il 5 dicembre. Poi si è rifugiato in un casolare abbandonato, come quello dove era stato arrestato nel 2007 in provincia di Rovigo, quando razziava i casali di campagna con arco e frecce. Quando è uscito dal carcere ha ricominciato a rubare quasi indisturbato, con la sua inseparabile bicicletta, finché non ha cominciato a sparare e uccidere. Esattamente come ha fatto in Spagna. E anche lì, mentre scappava con il pickup rubato, è stato visto parlare al telefono, come quando fu visto da un testimone mentre fuggiva con il Fiorino preso dopo l'omicidio di Valerio Verri. Con chi parlava? Nonostante questo e nonostante gli inquirenti italiani abbiano avvisato quelli iberici, Igor - Feher è stato trovato per caso mentre si cercava un ladro di galline e la sua cattura è costata altre tre vite umane. Come è potuto succedere? Lui stesso aveva scritto su Facebook “Vivo a Valencia” e Valencia è casa mia”. E' stato lui a uccidere la guardia giurata Chianese a nel Ravennate nel 2015? Come è arrivato a Teruel? Ha viaggiato su un autobus di pellegrini? Dove è stato fino a settembre? In quali altri paesi è passato? E’ vero che era ricercato anche dalla Germania? Chi lo ha aiutato a fuggire dall'Italia? Chi lo aiutava in Spagna? E' vero che una donna è sospettata di averlo ospitato? Secondo la stampa locale, la Guardia Civil sta effettuando accertamenti sull'uccisione di una giovane coppia a Susqueda, in Catalogna. Esami sulle pistole trovate a Feher sarebbero in corso per verificare se sono state usate per uccidere Marc e Paula, scomparsi il 24 agosto, i cui corpi sono poi stati trovati in un lago. Lui è stato ucciso con un colpo di pistola alla schiena, lei con un proiettile alla testa.

  • 23 marzo 2018

    Oggi ha preso il via l'interrogatorio di Norbert Feher alias 'Igor Vaclavic': il procuratore capo di Bologna Giuseppe Amato, il pm Marco Forte, i carabinieri di Bologna e Ferrara e dei Ros e un magistrato spagnolo sono entrati nel carcere di Zuera, vicino a Saragozza, dove è detenuto l'uomo, accusato di 6 omicidi tra l'Italia e la Spagna. L'interrogatorio è incentrato sugli omicidi di Davide Fabbri e Valerio Verri, uccisi l'1 e l'8 aprile a Budrio e a Portomaggiore, e sull'uccisione del metronotte Salvatore Chianese, il 30 dicembre 2015 a Ravenna. Gli inquirenti si propongono di far luce su possibili fiancheggiatori dell'indagato, catturato a dicembre in Spagna dopo una latitanza di 8 mesi.

  • 24 aprile 2018

    La Procura di Bologna ha chiesto il rinvio a giudizio per Norbert Feher, nato a Subotica (Serbia), alias Igor Vaclavic, meglio conosciuto come "Igor il russo". In otto pagine, il pubblico ministero di Bologna Marco Forte ha ricostruito la cronistoria del superlatitante, accusato degli omicidi del barista di Budrio Davide Fabbri e della guardia volontaria Valerio Verri, tra Bologna e Ferrara nell'aprile 2017. Igor è stato catturato in Spagna lo scorso dicembre, dopo mesi di ricerche nella bassa ferrarese. Ora è in carcere a Saragozza, accusato di altri tre omicidi commessi prima del clamoroso arresto. Acquisiti agli atti, a seguito delle rogatorie spagnole, anche gli esiti dell'analisi balistica, dattiloscopica e biologica effettuata dal Ris di Parma sui reperti biologici, sul cartellino dattiloscopico e sulle prove di fuoco delle armi trovate in possesso dell'imputato, oltre al contenuto dell'interrogatorio di garanzia svolto da Igor ad Alcaniz, in cui ammetteva i fatti con riferimento al possesso delle armi utilizzate e il successivo interrogatorio in Saragozza, nel quale si è avvalso invece della facoltà di non rispondere.

  • 19 giugno 2018

    I media spagnoli hanno pubblicato alcune delle immagini, oltre un centinaio, estratte da una telecamera sequestrata dalla Guardia Civil insieme ad altri apparecchi dopo l'arresto nelle campagne di Teruel il 15 dicembre. Trovata anche la pistola usata da Igor/Norbert Feher per uccidere Fabbri.

  • 20 novembre 2020

    La Corte suprema spagnola ha confermato la condanna a 21 anni per Norbert Feher, accusato di due tentati omicidi. In Italia si attende l'udienza in Cassazione, dopo l'ergastolo confermato anche in secondo grado per gli omicidi di Davide Fabbri e Valerio Verri.

  • 12 aprile 2021

    Norbert Feher, alias Igor il Russo, ha ferito cinque guardie penitenziarie alla vigilia del nuovo processo in Spagna. Ha tentato di pugnalare un funzionario con schegge di piastrelle affilate, proteggendosi con una rudimentale armatura. Deve rispondere del triplice omicidio commesso dopo la fuga dall’Italia a Teruel, non molto lontana da Valencia, la città che lui stesso aveva definito “casa mia” su un social.

  • 3 novembre 2021

    Definitiva la condanna di Norbert Feher all'ergastolo per gli omicidi di Davide Fabbri e Valerio Verri, nel 2017 tra Bologna e Ferrara. Dopo otto mesi di latitanza è stato arrestato in Spagna per un triplice omicidio. La Prima sezione penale della Cassazione ha rigettato il suo ricorso.

  • 19 aprile 2022

    “Igor il russo non è pazzo”: “Personalità fredda e calcolatrice, sua condotta delittuosa fu organizzata e razionale, secondo la prospettiva criminale del rapporto costo-beneficio". Le motivazioni della Cassazione che ha rigettato a novembre il ricorso contro la condanna all’ergastolo per gli omicidi di Davide Fabbri e Valerio Verri, e per quello tentato di Marco Ravaglia. Respinta anche la richiesta di nuova perizia psichiatrica. Lo spietato assassino poteva essere fermato prima di uccidere in Italia e Spagna?

  • 27 settembre 2022

    L'avvocato di Norbert Feher ha annunciato che presenterà a breve richiesta di estradizione dalla Spagna. “Assurdo”, dicono i familiari di Davide Fabbri e Valerio Verri, per i cui omicidi l’uomo è stato condannato all’ergastolo. Dopo essere riuscito a sfuggire alla cattura nascondendosi nelle campagne tra Bologna e Ferrara, era fuggito nella regione di Valencia dove è stato arrestato per aver ucciso altre tre persone.

  • 18 aprile 2023

    La Provincia di Ferrara dovrà risarcire i familiari di Valerio Verri, ucciso l'8 aprile 2017 da Norbert Feher. La decisione del giudice del Lavoro, che ha nominato un consulente tecnico per quantificare il danno. L’uomo fu colpito mentre, come guardia ecologica volontaria, era di pattuglia anti-bracconaggio insieme all'agente di polizia provinciale Marco Ravaglia, gravemente ferito.

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