Data pubblicazione:27/12/2009
Antonio Ferrigno, un fisico italiano di 54 anni originario di Cava de' Tirreni (Salerno), è stato ucciso in Olanda la vigilia di Natale. Il pomeriggio del 25 dicembre è stato trovato soffocato, con le mani legate, sul pavimento della sua casa di Burgemeester Elsenlaan, al confine con il bosco di Rijswijk, nei pressi de L'Aja. A scoprire il cadavere è stato il figlio, che non avendo ricevuto risposta alle sue telefonate, è andato ad accertarsi che stesse bene. I medici legali hanno fissato l'ora del decesso tra le 4 e le 6 del 24 mattina. La polizia, che indaga per omicidio volontario, ha pubblicato diversi annunci, anche sul proprio sito Internet, chiedendo informazioni a chiunque si fosse trovato a passare in quella zona e in quelle ore. Secondo il quotidiano 'De Telegraaf' le indagini si starebbero orientando su tre indizi principali: un'importante scoperta nel campo dei pacemaker, che attiverebbe la pista dello spionaggio industriale; le minacce telefoniche riferite di recente dalla vittima; tensioni con la ex moglie ricordata dai vicini. Ferrigno, capo esaminatore dell'Ufficio internazionale Brevetti dell'Aja, dove viveva da 25 anni, e membro del Comites, il Comitato degli italiani residenti all'estero, era separato da circa una decina di anni dalla moglie olandese dalla quale aveva un figlio, di 17. Esperto di alta tecnologia, Ferrigno si era laureato in fisica nucleare a Salerno e aveva ottenuto un dottorato di ricerca in Fisica a Berlino.
I vicini di casa di Antonio Ferrigno hanno sentito grida e colpi molto forti contro il muro la mattina dell'omicidio. Secondo quanto riporta il quotidiano olandese De Telegraaf, Ferrigno ha combattuto e cercato di difendersi prima di essere ucciso. I vicini hanno raccontato che, verso le 4.30 del mattino del 24 dicembre, sono stati svegliati da ''colpi molto forti contro il muro'' che confina con la loro abitazione. Uno di loro, preoccupato dalla violenza dei colpi, ha preso un coltello intenzionato ad uscire di casa per vedere cosa stesse accadendo. Ma poi ''i colpi sono diminuiti fino a fermarsi del tutto'' e i vicini sono tornati a dormire. Ferrigno è stato trovato solo il giorno dopo, il 25.
Chi ha ucciso Antonio Ferrigno ha rovistato nella sua camera da letto, l’unica ad essere stata messa a soqquadro ma non ha rubato nulla. L’assassino voleva impossessarsi delle sue ultime scoperte? o bisogna cercare la verità altrove? non sembrano esserci lati oscuri nella vita di antonio, semmai qualche dolore e una ferita aperta. L’ing. Ferrigno aveva sposato una donna sudamericana, già madre di una bambina, da cui aveva avuto un altro figlio. Un legame travagliato, fatto di separazioni e riconciliazioni, che era per lui fonte di grande dolore. Da alcuni mesi era iniziata per Antonio una nuova relazione con una donna di origine domenicana, anche lei con un matrimonio fallito alle spalle. Per amore di questa donna aveva deciso di chiedere il divorzio alla moglie, ma lei non era d’accordo e le tensioni tra i due erano cresciute. Quella di Antonio Ferrigno era una vita senza ombre, ma la sua fine apre molti interrogativi. La morte dello scienziato è forse maturata nell’ambito sentimentale? tutte le ipotesi restano per ora senza risposta. Ciò che rimane è il desiderio di fare luce su un delitto apparentemente inspiegabile.
La moglie e altre quattro persone sono state arrestate a L'Aia in connessione con l'omicidio di Antonio Ferrigno, lo scienziato italiano ucciso lo scorso dicembre in Olanda, secondo quanto riporta il Telegraaf e la stampa olandese. Antonio Ferrigno, 54 anni, lavorava presso l'ufficio brevetti europeo da 25 anni, in veste di esaminatore di brevetti e specialista in medicina nucleare. Il suo corpo è stato trovato nella sua casa a Rijswijk dai familiari il 25 dicembre. I quattro arrestati sono di età compresa tra 25 e 32. La polizia ha rifiutato di dare ulteriori informazioni.