Daniele Potenzoni: Assolto l'operatore al quale era affidato quando è scomparso
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Roma, 18/12/2018 - E’ stato assolto oggi dall’accusa di abbandono di incapace Massimiliano Sfondrini, l’infermiere che aveva sotto la sua responsabilità Daniele Potenzoni, il disabile scomparso a Roma il 10 giugno del 2015. La sentenza di primo grado è stata emessa dal gup Luca Comand, della sesta sezione penale del Tribunale di Roma. Potenzoni era arrivato a Roma da Milano per andare all’udienza del Papa insieme ad altri disabili quando, all’imbocco del tunnel della fermata Termini della metropolitana “A”, è stato perso di vista. “Sono deluso e amareggiato - ha detto a ‘Chi l’ha visto?’ Francesco Potenzoni, papà di Daniele, assistito dall’avvocato dell’Associazione Penelope Gennaro Gadaleta - ma non mi fermo, la mia battaglia continua anche se il mio desiderio più grande è quello di riportarlo a casa, è il terzo Natale senza di lui e non ricordiamo più cosa vuol dire sorridere”. "Mi dispiace ma non è colpa mia quello che è successo", è stato il commento di Sfondrini al programma subito dopo la sentenza.