San Salvatore Telesino (Benevento), 22/6/2016 - Si difende a “Chi l’ha visto?” Daniel, il giovane operaio rumeno indagato per omicidio e violenza sessuale nei confronti della piccola Maria Ungureanu. All’inviata del programma, che questa sera rilancia l’appello a testimoni dei genitori della bambina, l’amico di famiglia spiega che verso le 19:15 di domenica Maria è andata a cercarlo a casa, dove lui stava riposando. Lamentandosi di un amichetta che le dava noia, della quale lui non ricorda il nome, la bimba avrebbe chiesto di stare un po’ lì. Siccome doveva andare dalla sorella nella vicina Telese, Daniel le ha proposto di andare con lui. Durante il tragitto Maria avrebbe soprattutto ascoltato musica, senza dire niente di importante. L’indagato ha raccontato di aver trovato la strada bloccata e di aver quindi riportato indietro la bambina, lasciandola verso le 20 davanti alla chiesa. Poi sarebbe andato con gli amici e avrebbe appreso della morte di Maria il giorno dopo. Daniel ha anche voluto precisare di non sapere che al locale dove è stata trovata ci fosse una piscina. "Dall'autopsia sono stati rilevati dei graffi sulla schiena", ha reso noto intanto l’avvocato Michele D'Occhio, legale dei genitori di Maria che “sono profondamente turbati perché l'indagato era considerato persona di famiglia.