Ancona, 8/6/2023 - E’ definitiva la condanna di Alessandro Predieri a quattro anni e tre mesi, con interdizione dai pubblici uffici per cinque anni, per violenza sessuale aggravata nei confronti di una ragazza di 16 anni, all’epoca di nove anni più giovane di lui. La Corte di Cassazione ha rigettato ieri il ricorso dei legali del giovane di Senigallia, confermando la sentenza della Corte d'Appello di Ancona, che aveva parzialmente riformato la pronuncia di primo grado. “Si conclude così una dolorosa vicenda che aveva visto protagonisti, oltre all’imputato, giovani ragazze e i propri familiari”, il commento degli avvocati Domenico Liso e Roberto Paradisi. Predieri era stato assolto per il reato di riduzione in schiavitù (la Corte di Assise aveva ritenuto i fatti storici contestati dal pubblico ministero dott. Gubinelli inidonei giuridicamente a configurare la fattispecie di reato specifica).