Milano, 10/4/2025 - La difesa contesta le aggravanti di premeditazione e crudeltà. La sentenza di primo grado ha condannato Impagnatiello all'ergastolo per omicidio volontario pluriaggravato, interruzione di gravidanza non consensuale e occultamento di cadavere. I suoi legali puntano a ottenere le attenuanti generiche per evitare l’ergastolo e accedere alla giustizia riparativa.
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