Parigi (Francia), 21/4/2011 - Orrore a Nantes, in Francia, dove resti umani sono stati ritrovati nella casa di una famiglia di
sei persone di cui si erano perse le tracce dall'inizio di aprile. In particolare, ha annunciato oggi il procuratore di Nantes, Xavier Ronsin, una gamba è stata ritrovata presso il domicilio della famiglia e le indagini si orientano ormai verso "il sequestro e l'assassinio". La famiglia, che "non ha mai fatto parlare di sé", ha precisato il procuratore include quattro figli (di 13,16,18 e 21 anni), il padre cinquantenne e la madre di 49 anni, tutti introvabili dal 4 aprile. Prima di scomparire, la famiglia ha lasciato dei messaggi "deliranti e contraddittori", nei quali parlava di un trasferimento in Australia per giustificare il fatto che i loro figli non sarebbero più andati a scuola. Ad alcuni amici, il padre ha anche ''detto che era un agente segreto e sarebbe partito nell'ambito di un programma di protezione di testimoni''. Per il momento, nessuna traccia di colluttazione o violenza e' stata riscontrata presso il domicilio della famiglia, dove tutti gli armadi sono stati svuotati. I sei abitavano in un appartamento situato su un grande viale della cittadina francese. Tutte le persiane sono sprangate. Un piccolo biglietto bianco apposto con lo scotch sulla cassetta delle lettere indica: ''posta da rinviare al mittente''. Non lontano dalla casa e' parcheggiata una Golf nera che secondo i vicini appartiene alla madre. Nella polvere che si e' depositata sul veicolo sono state scritte con la mano le parole seguenti: ''Non avevi il diritto. Mi manchi. PK"