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Irina, uccisa e gettata in un dirupo: Bertini condannato a 30 anni

Grosseto, 20/1/2015 – Si è concluso il processo con il rito abbreviato a Sergio Bertini, che aveva confessato di aver strangolato la convivente Irina Meyntser, 47enne ucraina, e di averne gettato il corpo in una scarpata in località Punta Ciana, sull'Argentario. Dopo quattro ore di camera di consiglio il gup di Grosseto, Valeria Montesarchio lo ha condannato a 30 anni di reclusione. Bertini, tecnico informatico di 49 anni, fu arrestato nel novembre 2013 dopo aver confessato il delitto. I sostituti procuratori Laura D'Amelio e Marco Nassi hanno chiesto l'ergastolo per omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, abuso di relazioni domestiche e occultamento di cadavere. Il corpo di Irina Meyntser fu rinvenuto il 24 ottobre 2013 da alcuni cacciatori. Bertini ne aveva denuciato la scomparsa il 16 ottobre 2013 rivolgendosi a “Chi l'ha visto?” per un appello.

[Video - Il caso nella puntata del 30 ottobre 2013]