Roma, 1/4/2011 - "Sono stato io ad ammazzare la contessa, mi voglio togliere questo peso che mi porto dietro da venti anni". Con queste parole Winston Manuel Reves, il 41enne filippino accusato di aver ucciso il 10 luglio del 1991 all'Olgiata la contessa Alberica Filo della Torre, "ha ammesso le sue responsabilità". Lo ha detto l'avvocato Andera Guidi che lo assiste lasciando il carcere di Regina Coeli. La confessione è avvenuta durante un interrogatorio con il pm Maria Francesca Loy. Manuel Winston Reves ha raccontato di non ricordare esattamente tutti i particolari di quella giornata ma solo di essere andato a casa della contessa Alberica Filo della Torre per chiedere di tornare a lavorare. Voleva essere riassunto. Il filippino ha poi ammesso che ogni volta che sentiva parlare della storia della contessa veniva assalito dall'angoscia. Davanti al pm ha poi voluto chiedere scusa all'Italia, agli italiani, ai figli della contessa e a tutta la famiglia.
Ad accusare Winston Manuel Reves la compatibilità tra il suo Dna e quello di una macchia di sangue trovata sul lenzuolo che era al collo della vittima, emersa da nuove analisi del Ris dei Carabinieri di Roma, diretto dal colonnello Luigi Ripani. Quando avvenne il delitto Winston Reves aveva al gomito sinistro un'abrasione che si era procurato strisciando sulla moquette della stanza. Il sangue fuoriuscito macchiò il lenzuolo.
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