Cassino (Frosinone), 15/1/2020 - L'Arma dei Carabinieri e il ministero della Difesa saranno parte civile nel processo per l'omicidio di Serena Mollicone. Lo ha deciso il gup del Tribunale di Cassino, Domenico Di Croce, nell'udienza di oggi dedicata alla costituzione delle parti civili, tra le quali quella del papà di Serena, Guglielmo, ancora in condizioni critiche dopo il malore che l'ha colpito prima di Natale. Le questioni preliminari occuperanno anche le udienze previste a febbraio. A partire da marzo, il giudice potrà esprimersi sulla richiesta di rinvio a giudizio del maresciallo Franco Mottola, della moglie e del figlio Marco, accusati con il maresciallo Vincenzo Quatrale di concorso in omicidio. Per quest’ultimo la procura ipotizza anche l'istigazione al suicidio del brigadiere Santino Tuzi. L'appuntato Francesco Suprano deve rispondere di favoreggiamento.
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