Pensionato con l’hobby di costruire mobili, per lavorare in pace Raffaele Schiavo si recava ogni settimana nella sua casa appena fuori Mondragone (Caserta), dove rimaneva qualche giorno per poi tornare a Napoli, dove vive con la famiglia.

Il 28 dicembre del 2006, verso le 6,30 del mattino, è partito per raggiungere la sua villetta in località Pineta Nuova, sulla via Domitiana. Da quel giorno i familiari non hanno avuto piú sue notizie. I vicini di casa hanno riferito di averlo visto uscire alle 16,15 per buttare la cenere del camino e poi rientrare in casa. Il giorno dopo sono andati a portargli il caffé, ma il signor Schiavo non ha risposto al citofono. Il cancello d’ingresso della villetta era chiuso, mentre le finestre e la porta erano spalancati. La sua auto era parcheggiata nel giardino e le chiavi, l’orologio e il denaro si trovavano all’interno della casa. Il pranzo, preparatogli dalla moglie, era ancora nel frigorifero. L’uomo avrebbe indossato abiti da lavoro, lasciando i calzini sul letto e le scarpe nel corridoio. Secondo la figlia, sarebbe andato in auto a Mondragone per comprare delle tegole, perche’ doveva costruire una tettoia per la legnaia. Ma il lavoro non é stato terminato: sul tetto é stata posta solo una tegola.

Le ricerche delle unitá cinofile dei Carabinieri, dei sommozzatori e degli elicotteri nelle campagne circostanti non avuto esito.