Rolando Capitani, 21 anni, elettricista, vive a Vigano (Lecco) con i genitori e i fratelli. I genitori, emigrati in Francia alla fine della seconda guerra mondiale, sono tornati in Italia alla fine degli anni '60. Nel gennaio del 1979 il ragazzo è stato ricoverato in un ospedale di Parabiago (Milano), a circa 40 km da Vigano. Il 21 gennaio la madre è andata a trovarlo. Il giorno successivo, il ragazzo ha telefonato al padre, dicendo che si sentiva molto meglio e che aveva intenzione di tornare a casa il giorno dopo per celebrare il suo compleanno. La madre ha telefonato in ospedale verso le 9:30, per avvisare il personale di trattenere il figlio fino a sera, quando sarebbero andati loro a prenderlo. Ma il ragazzo se n’era già andato e da allora non si sono più avute sue notizie.