Narada Dossoni, 17 anni, è scomparso dalla nave 'Splendid Grimaldi' diretta da Genova a Porto Torres, nella Sardegna nord-occidentale. Aveva accompagnato la madre a Torino per un viaggio di lavoro ma, al momento di lasciare il capoluogo piemontese, non voleva tornare più a Sassari, la sua città. Il 5 gennaio 2000 intorno alle 20:30 si è imbarcato con la madre e con alcune amiche di lei. Da due giorni saltava i pasti e non dormiva e appariva inquieto e agitato. Tra le 21 e le 22:30 è rimaasto seduto a tavola per cena ma senza mangiare. Quando la madre è rientrata in cabina per andare a riposare, lui è rimasto a girovagare nei corridoi della nave. Verso le due di notte è stato riaccompagnato in cabina dal medico di bordo e da due persone di guardia. Ma non si è addormentato, continuando a parlare ininterrottamente fino alle 6 del mattino, quando la madre, esausta, è andata a chiedere un calmante al medico di bordo. Avendo trovato chiusa l'infermeria, la signora è andata a chiedere aiuto alle amiche, mentre il figlio si è fermato al bar della nave, alle 6:15 circa. Da quel momento il ragazzo non si è più vito. Allo sbarco, il comandante ha fatto diffondere dagli altoparlanti un appello in cui invitava il giovane a presentarsi in direzione, senza ottenere risultati. Due ragazze hanno detto di averlo visto scendere dalla nave: lo avrebbero riconosciuto per il piercing sul sopracciglio sinistro e per l'orecchino. Nella trasmissione andata in onda il 3 luglio 2000 Giulia, la sua fidanzata, con la quale aveva avuto uno screzio, gli ha rivolto un appello per fargli sapere che non c'era alcun motivo per quel litigio e per invitarlo a tornare.