Sesso:F
Età:51 (al momento della scomparsa)
Statura:175
Occhi:verdi
Capelli:neri
Scomparso da:Chiomonte (Torino)
Data della scomparsa:08/03/2024
Data pubblicazione:11/04/2024
Mara Favro, 51 anni, vive a Susa (Torino). Dopo un periodo senza occupazione, da qualche giorno aveva trovato lavoro come cameriera in una pizzeria di Chiomonte, in alta Val di Susa. Di lei non si hanno più notizie dalla notte tra giovedì 7 e venerdì 8 marzo. Potrebbe trovarsi in difficoltà. Ha con sé documenti e cellulare, che risulta spento, ma non i farmaci di cui ha bisogno per la sua terapia quotidiana.
“Mara non si è allontanata volontariamente”. Il fratello della donna sparita la notte del 7 marzo ha presentato una denuncia per omicidio e occultamento di cadavere. Non fu lei a chiamare l'assistente sociale il giorno dopo, ma un'omonima. Qualcuno ha informazioni utili?
“Vuoi fare la fine di Mara?”. La presunta minaccia del datore di lavoro a un’altra dipendente, che ha presentato una denuncia poi ritirata. “E’ il contrario - smentisce lui – rispose così a un mio rimprovero”. La procura ora indaga per omicidio, qualcuno ha informazioni utili?
Sopralluogo dei Carabinieri con unità cinofila nell'appartamento di Mara Favro a Susa. Rilievi anche nell'auto parcheggiata sotto casa. Presente anche il fratello Fabrizio, dopo il cui esposto la procura di Torino indaga per omicidio e occultamento di cadavere.
Un mazzo di chiavi con un ciondolo a forma di delfino, come quello che aveva lei. Lo ha rinvenuto oggi lungo la SS24 l’inviato di “Chi l’ha visto?”, che ha avvisato i Carabinieri. E’ della mamma scomparsa? Qualcun altro lo ha perso e lo riconosce?
“Le chiavi ritrovate non aprono la porta di casa sua”. Il fratello della donna scomparsa da Susa ha accompagnato oggi i Carabinieri per la verifica. Il mazzo di chiavi con un ciondolo a forma di delfino era stato rinvenuto lungo la SS24 dall’inviato di “Chi l’ha visto?”.
La ex collega conferma l’esistenza del messaggio inviato da Mara Favro la mattina dell’8 marzo. Il pizzaiolo aveva invece negato di averlo ricevuto e inoltrato al datore di lavoro. La procura di Torino indaga per omicidio, qualcuno ha informazioni utili?
L’ex datore di lavoro Luca e il pizzaiolo Cosimo sono stati iscritti sul registro degli indagati dalla procura di Torino nell’ambito dell’inchiesta sulla sparizione di Mara Favro.
“Mai salito su quell’auto”. Il datore di lavoro Luca, ora indagato con l’ex collega Cosimo, sulla Fiat Punto rossa sottoposta ad analisi dalla procura di Torino. Inchiesta per omicidio sulla scomparsa della donna da Chiomonte.
Tracce biologiche trovate nella Fiat Punto rossa dal Ris dei Carabinieri, che hanno analizzato l’auto su ordine della procura di Torino. Il 18 luglio, riferisce ANSA, i pm affideranno a uno specialista l’incarico per stabilire se il materiale repertato (che sarebbe di scarsa quantità) è riferibile alla donna scomparsa. Per gli accertamenti tecnici irreperibili avevano ricevuto un avviso di garanzia l'ex datore di lavoro e il pizzaiolo ex collega.
Questa mattina i Carabinieri sono entrati nella pizzeria di Chiomonte dove lavorava ed è stata vista l’ultima volta la donna scomparsa cinque mesi fa. Con i Vigili del Fuoco hanno effettuato controlli e rilievi nei locali e nella cantina. Il titolare si dichiara tranquillo: “Meglio così, che controllino. Anche quando passarono con i cani molecolari dissi di entrare”, ha detto a “Chi l’ha visto?” Vincenzo Milione, detto Luca, indagato con l’ex dipendente Cosimo Esposto per omicidio e occultamento di cadavere dalla procura di Torino. Qualcuno ha informazioni utili?
Al termine di un processo per direttissima, il Tribunale di Torino ha condannato a sei mesi Vincenzo Milione, detto Luca, gestore della pizzeria “Don Ciccio” di Chiomonte, per non aver rispettato il provvedimento di sorveglianza per condanne pregresse, che gli vieta di uscire in determinati orari. “Avevo avvisato”, si era difeso lui, spiegando che doveva fare provviste per la pizzeria. Assolto invece dall’accusa di spaccio per il possesso di 4 grammi di cocaina, trovati quando era stato arrestato dai Carabinieri di Susa lo scorso 20 agosto. Per la scomparsa della donna, Milione è indagato con un ex dipendente per omicidio e occultamento di cadavere.
Risolto il mistero del selfie di Mara Favro? “Il dettaglio sulla destra corrisponde al vaso che si vede nell’atrio della pizzeria, dove Luca ha detto che lei era rimasta prima di andare via”. Si è scattata la foto prima di scomparire? “Il sangue sul frigo? Era ossobuco…”. Racconta a “Chi l’ha visto?” la lunga perquisizione subita l’ex datore di lavoro di Mara Favro, indagato con un’ex dipendente per omicidio e occultamento di cadavere dalla procura di Torino. “Non c’entro nulla con la sua sparizione, contro di me un accanimento, ho perso anche la mia famiglia”.
Non ci sarebbero sue tracce nella Fiat Punto rossa analizzata dal Ris dei Carabinieri. L’auto era stata indicata a “Chi l’ha visto?” dall’ex datore di lavoro come il veicolo usato dal pizzaiolo ex collega per darle un passaggio. Entrambi sono indagati dalla procura di Torino per la scomparsa della donna da Chiomonte.
“Ho visto Mara Favro il 22 aprile all’area di servizio Crocetta Sud”. Un uomo che la conosceva da tempo ha confermato la sua testimonianza ai Carabinieri. Era davvero lei? Sarebbe viva e trattenuta contro la sua volontà? L’ex datore di lavoro e il pizzaiolo ex collega indagati dalla procura di Torino per la scomparsa della donna da Chiomonte.
Secondo giorno di ricerche di Carabinieri e Vigili del Fuoco a Gravere, in Val di Susa. Sono state programmate nella zona in cui il suo cellulare sarebbe stato agganciato l’ultima volta. Grotte presso la Dora ispezionate da sommozzatori e speleologi.
Sono continuate oggi le ricerche a Gravere, in Val di Susa. Gli uomini del SAF, il nucleo Speleo Alpino Fluviale dei Vigili del Fuoco, hanno un’altra grotta presso la Dora. Per la donna scomparsa l’8 marzo da Chiomonte sono indagati dalla procura di Torino per omicidio e occultamento di cadavere l’ex datore di lavoro e il pizzaiolo ex collega.
“Carabinieri, medico legale, autopsia…”, che cosa significano le scritte trovate nello scantinato e sullo specchio a casa di Mara Favro? “La grafia è la sua”, conferma il criminologo Fabrizio Pace. “Sono elementi che nascondono un grande timore, si sentiva minacciata”. “Qualcuno ha rubato la sua auto e l’ha abbandonata dopo una sessantina di chilometri”, il fratello di Mara Favro a “Chi l’ha visto?”. “Lei non aveva potuto usarla quella notte. Non so se il furto è legato alla sua sparizione”.